Gonfiore ginocchio post artroscopia

Buongiorno e ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
Sono stato operato in atroscopia al ginocchio sx con asportazione del menisco mediale e durante l'intervento hanno notato un infiammazione al tendine rotuleo quindi mi hanno prescritto un ciclo di ultrasuoni. l'operazione è avvenuta il giovedì e il mercoledì successivo mi hanno tolto i punti e la fasciatura. Premetto che in questi giorni non ho mai caricato l'arto in questione e ho usato correttamente le stampelle.A seguito della visita mi hanno prescritto la riabilitazione muscolare da subito. La mia domanda è: quando mi è stata tolta la fasciatura, cioè dopo sei giorni dall'operazione, il ginocchio è gonfio, è normale? per quanto tempo rimarrà gonfio? naturalmente sto mettendo ghiaccio sopra. Anticipatamente ringrazio e buon lavoro.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
SI.
Puo' essere normale soprattutto se lei non e' stato del tutto fermo.
Difficile dirle per quanto tempo sara' gonfio.
Probabilmente ancora 4 - 5 gg.
Il ghiaccio va benissimo.
Saluti.

Dr. Roberto LEO

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie della risposta immediata, vorrei precisare che il gonfiore è situato sopra la rotula, quindi chiedo se è il caso, secondo lei, di cominciare il percorso riabilitativo nonostante il gonfiore..grazie
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Attenderei prima di riabilitare che il gonfiore sia passato quasi del tutto.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno Dottore, vorrei innanzitutto ringraziarla per le risposte datemi in precedenza, e se mi permette vorrei chiedere un suo parere in merito alla R.M.N. di mia mamma.
Preciso che è alta circa 1.70 ed un peso intorno ai cento chili; è da circa nove mesi che ha un dolore al ginocchio sinistro che le impedisce a volte anche di camminare. Ha già fatto un paio di visite da un ortopedico, oltre che ultrasuoni e varie infiltrazioni, ma il dolore non cessa per niente. In questi giorni ha fatto la risonanza con questo esito:”Al controllo odierno si osserva un focolaio di alterato segnale che coinvolge la superficie di carico del condilo femorale interno; il reperto è caratterizzato da una encoche semilunare con discreta reazione edemigena della spongiosa che si estende anche più cranialmente sulla regione epicondilica.
Il reperto è compatibile con una lesione osteocondritica con iniziale sclerosi del frammento che appare in sede.
Per il resto si segnala da questo lato anche la presenza di evidenti manifestazioni degenerative della fibrocartilagine meniscale soprattutto nel tratto intermedio.
Il menisco esterno è integro.
Le strutture legamentose dei criciati e dei collaterali sono regolari.
La rotula è in asse, lievemente extra ruotata con assottigliamento della cartilagine in sede mediana e paramediana interna.
Si apprezza un evidente versamento articolare.
Non si rilevano altre alterazioni del trofismo scheletrico”.
In parole più semplici, cosa vuole dire l’esito? E quali rimedi si potrebbero utilizzare? La ringrazio e buon lavoro.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Innazitutto, anche se appare banale.... deve dimagrire.
Con un ginocchio come quello il cui referto lei mi allega le lesioni condrali sono gia' presenti e non possono che peggiorare negli anni se la signora non calera' di peso in modo importante (obiettivo - 20 kg)
Successivamente non mi e' possibile valutare, per ovvi motivi, le immagini dunque e' difficile valutare la reale gravita' dei fenomeni artroscici solo sulla base del referto RMN.
Valuterei 1 ciclo di infiltrazioni con acido jaluronico oltre alle cure fisiche tradizionali quali (laserterapia - tecarterapia ecc. ecc.)
Questo in prima istanza.
Con il limite di non poter visitare la paziente e valutare le rx la mia opinione e' che scelte chirurgiche immediate, visto il peso mi sembrano azzardate.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
ringrazio davvero tanto per le risposte e per il lavoro che state facendo a rispondere ai nostri dubbi. Buon lavoro a lei Dottore e ai suoi colleghi.