Menischio ginocchio
Due mesi fa,ho avuto un urto al ginocchio,al momemto non ho avvertivo nessun dolore,solo dopo qualche settimana,incominciavo ad avvertire fastidio,specie quando toccavo la parte interessata.Il medico curante mi ha fatto fare una radiografia dove non ' uscito niente,solo un po di gonoartrosi.Come medicinale il medico mi ha prescritto una trentina di bustine di antiinfiammatorio(voltfast).Nonostante questa cura il fastidio permaneva, anzi spesso all'improvviso avvertivo delle forti fitte,indipendentemente dalla posizione che assumevo..
A questo punto il medico mi ha fatto fare una risonanza magnetica,il risultato e' stato.
sottile falda di versamento articolare.La fibrocartilagine meniscale mediale presenta banda iperintensa obliqua in corrispondenza del corno posteriore,interessante la superficie articolare tibiale,da riferire in prima ipotesi a lesione traumatica di grado IIIb;in concomitanza edema della spongiosa del condilo femorale mediale,riferibile a fenomeni neuroalgodistrogici.
A questo punto sono andato da un ortopedico che mi ha visitato e solo con alcune manipolazione avvertivo un po di dolore.Ha detto che si tratta di lesione del menisco.se fossi stato un giovane ventenne,mi avrebbe forse fatto operare. Nel mio caso,avendo 52 anni, e avendo anche artrosi nella parte interessata,un intervento del menisco,poteva un po' peggiorare la situazione di attrito tra le articolazione,quindi finche' non mi da' un grosso fastidio o un entuale blocco e' meglio evitare l'intervento.Nel mentre mi ha prescritto una 30 di compresse x il calcio Novacol D3 e una quindicina di COMPRESSE DI EFFERALGAN.
Intanto poiche' avevo gia'una prenotazione a un centro traumatologico,ci sono andato.
ALLA VISITA e alle varie manipolazioni non ho avvertito quasi nessun dolore.
L'ortopedico,comunque mi ha consigliato un artroscopia diagnostica o chirurgica,cioe con un'anestesia epidurale o spinale,non ricordo,avrebbero fatto 3 fori, e al momento si vedeva se togliere il menisco o non fare niente.
Anche se il dolore attualmente non persiste ,in futuro le cose sarebbero peggiorate e in particolare la stessa artrosi esistente.
QUINDI LA SUA TESI X L'ARTROSI RISULTEREBBE CONTRARIA A QUELLA DEELL'ALTRO MEDICO.
Inoltre ambedue i medici mi hanno sconsigliato di fare qualsiasi attivita' sportiva,anche qualche sporadica partita di tennis o l'uso del tappeto in casa anche a passo veloce.
Ma cio sara' x sempre o solo in questo periodo?
cosa ora voi mi consigliate,e se gentilmente mi spiegaste la cosa tecnicamente.
nel caso di non intervento e' il caso di prendere il medicinale consigliato dal primo ortopedico?e quando potro' fare attivita' sportiva descritta sopra e inoltre nel caso di ritorno di qualche fitta o piccolo fastidio cosa fare e quando e' il caso di pensare ad un eventuale intervento?
grazie.
A questo punto il medico mi ha fatto fare una risonanza magnetica,il risultato e' stato.
sottile falda di versamento articolare.La fibrocartilagine meniscale mediale presenta banda iperintensa obliqua in corrispondenza del corno posteriore,interessante la superficie articolare tibiale,da riferire in prima ipotesi a lesione traumatica di grado IIIb;in concomitanza edema della spongiosa del condilo femorale mediale,riferibile a fenomeni neuroalgodistrogici.
A questo punto sono andato da un ortopedico che mi ha visitato e solo con alcune manipolazione avvertivo un po di dolore.Ha detto che si tratta di lesione del menisco.se fossi stato un giovane ventenne,mi avrebbe forse fatto operare. Nel mio caso,avendo 52 anni, e avendo anche artrosi nella parte interessata,un intervento del menisco,poteva un po' peggiorare la situazione di attrito tra le articolazione,quindi finche' non mi da' un grosso fastidio o un entuale blocco e' meglio evitare l'intervento.Nel mentre mi ha prescritto una 30 di compresse x il calcio Novacol D3 e una quindicina di COMPRESSE DI EFFERALGAN.
Intanto poiche' avevo gia'una prenotazione a un centro traumatologico,ci sono andato.
ALLA VISITA e alle varie manipolazioni non ho avvertito quasi nessun dolore.
L'ortopedico,comunque mi ha consigliato un artroscopia diagnostica o chirurgica,cioe con un'anestesia epidurale o spinale,non ricordo,avrebbero fatto 3 fori, e al momento si vedeva se togliere il menisco o non fare niente.
Anche se il dolore attualmente non persiste ,in futuro le cose sarebbero peggiorate e in particolare la stessa artrosi esistente.
QUINDI LA SUA TESI X L'ARTROSI RISULTEREBBE CONTRARIA A QUELLA DEELL'ALTRO MEDICO.
Inoltre ambedue i medici mi hanno sconsigliato di fare qualsiasi attivita' sportiva,anche qualche sporadica partita di tennis o l'uso del tappeto in casa anche a passo veloce.
Ma cio sara' x sempre o solo in questo periodo?
cosa ora voi mi consigliate,e se gentilmente mi spiegaste la cosa tecnicamente.
nel caso di non intervento e' il caso di prendere il medicinale consigliato dal primo ortopedico?e quando potro' fare attivita' sportiva descritta sopra e inoltre nel caso di ritorno di qualche fitta o piccolo fastidio cosa fare e quando e' il caso di pensare ad un eventuale intervento?
grazie.
[#1]
Dr. Paolo Sailis
Ortopedico
1.8k 82 2
Salve,
le lesioni meniscali difficilmente sono secondarie ad un urto diretto, piu' spesso ad un trauma distorsivo oppure ad una eccessiva flessione del ginocchio.
Questo per dirle che molto probabilmente non e' stato l'incidente che lei cita a causarle la meniscopatia e forse per questo, oltre che per il motivo che la sua sintomatologia e' abbastanza sfumata, uno degli ortopedici consultati ha pensato di non sottoporla ad intervento.
Il discorso che la meniscectomia e' un fattore che puo' far progredire l'artrosi e' assolutamente giusto per cui, se la lesione non dovesse darle problemi e' accettabile proporle di non operarla.
Pero'penso che se il prezzo da pagare e' la completa astensione dall'attivita' sportiva, tale prezzo e' forse un po' eccessivo.
Io credo che l'artroscopia diagnostica non abbia nessun senso, se non in rarissimi casi., la diagnosi va fatta prima.
le lesioni meniscali difficilmente sono secondarie ad un urto diretto, piu' spesso ad un trauma distorsivo oppure ad una eccessiva flessione del ginocchio.
Questo per dirle che molto probabilmente non e' stato l'incidente che lei cita a causarle la meniscopatia e forse per questo, oltre che per il motivo che la sua sintomatologia e' abbastanza sfumata, uno degli ortopedici consultati ha pensato di non sottoporla ad intervento.
Il discorso che la meniscectomia e' un fattore che puo' far progredire l'artrosi e' assolutamente giusto per cui, se la lesione non dovesse darle problemi e' accettabile proporle di non operarla.
Pero'penso che se il prezzo da pagare e' la completa astensione dall'attivita' sportiva, tale prezzo e' forse un po' eccessivo.
Io credo che l'artroscopia diagnostica non abbia nessun senso, se non in rarissimi casi., la diagnosi va fatta prima.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
dopo
Ex utente
GRAZIE X LA RISPOSTA,scusatemi x il ritardo a causa di problemi familiari.
In merito alla risposta,scusando della mia ignoranza in materia,non ho compreso bene il concetto che la meniscectomia e' un fattore che puo' far progredire l'artrosi,quindi e' meglio evitare l'intervento?
Cioe' non togliendo il menisco, l'artrosi ,nel mio caso avendo 52 anni, andrebbe a peggiorare o viceversa ?
e nel caso ,i fastidi o le fitte si presentassero ,che cura mi consigliate e quando risulterebbe il caso dell'intervento?
E se cio' ci dovrebbere essere,con l'artrosi,senza menisco le cose peggiorerebbero?
e la completa astensione da qualsiasi attivita' in movimento(uso del tappeto a bassa velocita',o una sporadica partita a tennis,dovrebbe essere per sempre?
sarei grato se mi spiegaste gentilmente in modo approfondito come stanno le cose?
grazie
In merito alla risposta,scusando della mia ignoranza in materia,non ho compreso bene il concetto che la meniscectomia e' un fattore che puo' far progredire l'artrosi,quindi e' meglio evitare l'intervento?
Cioe' non togliendo il menisco, l'artrosi ,nel mio caso avendo 52 anni, andrebbe a peggiorare o viceversa ?
e nel caso ,i fastidi o le fitte si presentassero ,che cura mi consigliate e quando risulterebbe il caso dell'intervento?
E se cio' ci dovrebbere essere,con l'artrosi,senza menisco le cose peggiorerebbero?
e la completa astensione da qualsiasi attivita' in movimento(uso del tappeto a bassa velocita',o una sporadica partita a tennis,dovrebbe essere per sempre?
sarei grato se mi spiegaste gentilmente in modo approfondito come stanno le cose?
grazie
[#3]
Dr. Paolo Sailis
Ortopedico
1.8k 82 2
Salve,
e' un discorso un po' complesso, cerco di spiegarmi.
Il menisco ha una funzione fondamentale nella biomeccanica dell'articolazione del ginocchio.
Permette infatti al piatto tibiale di avere una congruita' perfetta col condilo articolare, la sua assenza fa articolare tra di loro due superfici con raggio di curvatura diverse, provoca instabilita' del ginocchio, tutti fenomeni che possono provocare un'artrosi precoce.
Ovviamente tutto questo vale per un menisco integro, mentre quando e' lesionato non puo' svolgere comunque la sua funzione e provoca disturbi importanti.
La sua asportazione (per quanto riguarda la parte lesionata) in gran parte dei casi e' inevitabile. Se il menisco ha una lesione suturabile, cioe' in prossimita' di una zona vascolarizzata, si cerca di conservarla.
Da circa una decina d'anni esiste anche la possibilita' di un trapianto di menisco, sia con strutture sintetiche, sia con trapianto da cadavere, ma ancora i risultati di queste tecniche non sono affidabilissimi.
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/
Qui puo' leggere ancora qualcosa sull'argomento.
La saluto.
e' un discorso un po' complesso, cerco di spiegarmi.
Il menisco ha una funzione fondamentale nella biomeccanica dell'articolazione del ginocchio.
Permette infatti al piatto tibiale di avere una congruita' perfetta col condilo articolare, la sua assenza fa articolare tra di loro due superfici con raggio di curvatura diverse, provoca instabilita' del ginocchio, tutti fenomeni che possono provocare un'artrosi precoce.
Ovviamente tutto questo vale per un menisco integro, mentre quando e' lesionato non puo' svolgere comunque la sua funzione e provoca disturbi importanti.
La sua asportazione (per quanto riguarda la parte lesionata) in gran parte dei casi e' inevitabile. Se il menisco ha una lesione suturabile, cioe' in prossimita' di una zona vascolarizzata, si cerca di conservarla.
Da circa una decina d'anni esiste anche la possibilita' di un trapianto di menisco, sia con strutture sintetiche, sia con trapianto da cadavere, ma ancora i risultati di queste tecniche non sono affidabilissimi.
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/
Qui puo' leggere ancora qualcosa sull'argomento.
La saluto.
[#4]
dopo
Ex utente
se ho ben capito,il non intervento accentuerebbe in futuro un'artrosi marcata,peggiorando quindi la situazione.
Quindi allo state attuale anche se non avverto grossi fastidi.nessun dolore marcato,lo stesso e' consigliabile eseguire l'artroscopia.Nel caso contrario di non intervento quale cura mi consigliate all'occorenza sporadica del fastidio?
Devo essere sincero,da paziente ignorante in materia,mi e' risultato un po' difficile la comprensione tecnica della risposta.
grazie lo stesso.
resto in attesa di un vs aiuto.
Quindi allo state attuale anche se non avverto grossi fastidi.nessun dolore marcato,lo stesso e' consigliabile eseguire l'artroscopia.Nel caso contrario di non intervento quale cura mi consigliate all'occorenza sporadica del fastidio?
Devo essere sincero,da paziente ignorante in materia,mi e' risultato un po' difficile la comprensione tecnica della risposta.
grazie lo stesso.
resto in attesa di un vs aiuto.
[#5]
Dr. Paolo Sailis
Ortopedico
1.8k 82 2
Diciamo che se il menisco lesionato non viene asportato e' fonte comunque di problemi articolari.
Se il ginocchio le da lievi problemi, puo' utilizzare degli antinfiammatori, ma se dovessero insorgere problemi articolari importanti, l'unica soluzione sarebbe quella chirurgica.
La saluto.
Se il ginocchio le da lievi problemi, puo' utilizzare degli antinfiammatori, ma se dovessero insorgere problemi articolari importanti, l'unica soluzione sarebbe quella chirurgica.
La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 21/10/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.