Osteomalacia da frattura plurifram. scomposta a 4 fram. testa omero

Ho 40 anni e ho subito una frattura pluriframmentaria scomposta a 4 frammenti della testa omerale (fram. del trochite scomposto cranialmente e piccola tuberosità scomposta rispetto alla testa, affossamento del trochine e del fram. cefalico, formaz. di "becco osseo intrarticolare" sulla testa, ...) già eseguite una sintesi con 2 fili di K, mesi di infruttuosa FKT e una artrolisi (acromion plastica, taglio CLB, Capsulotomia a 360°,...); ora dopo 1 anno mi trovo ancora molto limitato e dolorante con Elevaz.90°,Abduz.80°,ER 10°,Capsulite adesiva, Testa omero fuori forma anatomica,... (tutto con molto compenso).
L'artroscopia ha evidenziato area di osteomalacia e condropatia IV grado e mi hanno prospettato quasi certa la necrosi. Vado a avanti con FKT che però sta servendo più a non peggiorare che a migliorare (con molto antidolorifico).

1. Quali consigli per il proseguo terapeutico (protesi o altro)?

2. C'é ancora speranza di alzare il braccio?

3. E' possibile che il mio dolore si stia cronicizzando ?

4. C'é qualche esame sicuro che può stimare la reale situazione dell'osso e in quanto tempo morirà ?

Grazie per le risposte
[#1]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Rispondo sinteticamente alle sue domande.
Premetto che le fratture in 4 frammenti della testa dell'omero sono quelle a piu' alto rischio di necrosi, pertanto l'intervento chirurgico deve essere eseguito nel piu' breve tempo possibile, con una ricostruzione anatomica della regione e con una sintesi stabile.

1) Senza poter vedere una sua RX e' difficile prevedere il prosieguo terapeutico, sicuramente dopo un anno, le condizioni sono stabilizzate e non e' piu' pensabile di poter perseguire un miglioramento con la sola riabilitazione.

2) Direttamente legata alla risposta 1). La possibilita' di migliorare la funzionalita' del braccio e' legata alla strategia terapeutica decisa.

3) I dolori sono causati dalla capsulite adesiva e dall'artrosi della testa dell'omero seguita al trauma.

4) Una RMN e' l'esame piu' adatto per valutare cio' che lei chiede.

La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com