Frattura composta dell'acetabolo
gentile dott. sono una ragazza di 25 anni, sono caduta dalle scale e ho riportato una frattura composta dell'acetabolo...Sono stata ricoverata gg 09/12 con uscita 14/12. La lesione è stata riscontrata in seguito ad una tac. mi è stato dato il divieto assoluto di scendere dal letto per 45 gg, divieto di caricare il peso anche sull'altra gamba tanto da nn poter andare nemmeno in bagno. Volevo chiederle se questo tipo di frattura mi consentirà di riprendere la mia vita normalmente dal momento in cui sono una ballerina, e le posizioni che devo assolutamente evitare. Nel letto posso piegare le gambe? posso girarmi sui lati? sono entrata nel terrore perche mi è stato detto che un movimento sbagliato o un carico eccessivo mi fa rischiare una frattura piu grave in cui è necessaria una operazione e con scarsi risultati. SOS sono disperata!!!!! ps le premetto che io non avverto nessun tipo di dolore... se nn stanchezza per lo stare troppo ferma! vi ringrazio nticipatamente per una vostra pronta e rapida risposta... in fede
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Una frattura composta richiede alcuni accorgimenti perché tale rimanga e possa consolidarsi in maniera ottimale. La funzione della motilità dell'anca richiede ottima congruenza della superficie articolare per cui anche un minimo "scalino" predispone all'artrosi precoce. Una volta che la frattura è guarita è verosimile che sia necessaria una riabilitazione dedicata perché la muscolatura avrà perso tono e le strutture articolari avrà perso di elasticità.
Sulle posizioni da assumere deve chiedere agli specialisti che La seguono perché dipendono anche dalla sede della linea di frattura
Abbia pazienza, perché i sacrifici saranno compensati da un buon risultato. Ne approfitti per leggere dei libri, studiare una lingua, ecc senza abbandonarsi alla disperazione; già l'assenza di dolore è un buon segnale che La deve confortare
Cordiali saluti
Sulle posizioni da assumere deve chiedere agli specialisti che La seguono perché dipendono anche dalla sede della linea di frattura
Abbia pazienza, perché i sacrifici saranno compensati da un buon risultato. Ne approfitti per leggere dei libri, studiare una lingua, ecc senza abbandonarsi alla disperazione; già l'assenza di dolore è un buon segnale che La deve confortare
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.7k visite dal 14/12/2009.
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