Un mese fa, la spalla dx si e' bloccata x il dolore, periartrite calcifica la diagnosi

Vorrei sottoporre il mio caso: poco piu' di un mese fa, la spalla dx si e' bloccata x il dolore, periartrite calcifica la diagnosi. Dopo assunzione di un cortisonico x bocca, il dolore e' calato e il movimento si e' pian piano ripristinato. Una succesiva piccola crisi si e' ripresentata una decina di gg. fa, ora in miglioramento. Nel frattempo ho effettuato risonanza magnetica col
seguente risultato.
Lieve distensione fluida della capsula articolare dell'articolazione acromion-claveare, condizionante fenomeni di impingement a livello della giunzione muscolo-tendinea del sovraspinato. presenza di cisti subcondrale a livello del profilo superiore della testa omerale, di cui la maggiore di diametro 7mm. Il tendine del sovraspinato appare disomogeneo nel segnale per fenomeni tendinosici,tuttavia continuo e inserito, riconoscibili piccole calcificazioni preinserzionali, conservati il trofismo del relativo ventre muscolare. Continui e inseriti, regolari nel segnale i restanti tendini che compongono la cuffia dei rotatori; conservato il trofismo dei relativi ventri muscolari. Regolare ed in sede il capo lungo del bicipite, non significativo versamento intrarticolare.
Vorrei un parere sulle possibili terapie da effettuare. grazie.
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Dr. Alberto Picinotti Ortopedico 324 21
la tendinite calcifica è una patologia infiammatoria dei tendini della cuffia dei rotatori ad etiologia ignota. tuttavia la presenza di calcio nello spessore dei tendini è assimilabile ad una lesione vera e propria ina quanto in quel punto le fibre collagene sono sostituite dal tessuto calcificato.
Il problema però non finisce qui, ogni tanto queste calcificazioni si "svegliano" e danno degli episodi di dolore estremo con febbre e tendeza alla rigidità della spalla. l'unica terapia in fase acuta è quella infiltrativa associata a lavaggi sottoacromiali. da evitare le onde d'urto perchè aggiungono dolore a dolore.
Poi il trattamento una volta in fase cronica varia a seconda delle dimensioni e del tipo di calcificazione.
dalla sua RMN penso che si tratti di una calcificazione che ha invaso l'osso, pur partendo dal tendine, e quindi ha danneggiato anche la inserzione tendinea.
Necessario eseguire un esame radiografico perchè la diangosi non è alla rmn ma agli rx tradizionali. e poi farsi visitare da un chirurgo che si occupa di spalla.
PS. generalmente dopo la fase di crisi del dolore la calcificazione si riassorbe da sola, tuttavia lascia un "buco" nel tendine e se la natura non riesce a cicatrizzare, allora è necessario suturare il tendine lesionato.

Dr. alberto  picinotti

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la rapida risposta. Io sono gia' in possesso delle radiografie in cui referto riporta appunto periartrite calcifica cronica. L'ortopedico che mi ha visitato mi ha richiesto la risonanza dopo aver visto radiografie e ecografia. Ora sono in attesa x ulteriore visita. La terapia infiltrativa associata a lavaggi sottoacromiali cui fa riferimento e' quella con soluzione fisiologica a guida ecografica (mi pare la chiamino litoclasia) per l'eliminazione delle calcificazioni? Aggiungo che prima dell'episodio critico di blocco della spalla avevo gia' fatto le onde d'urto, che ahime' evidentemente non son servite. Mi preoccupa quando leggo che la calcificazione che ha invaso l'osso.. e' la presenza di cisti subcondrale che segnala questo? Queste cisti si riassorbono, vanno tolte, bisogna intervenire? Ultima cosa lei dice che ci puo' essere danno alla inserzione tendinea, ma dalla rnm non leggo nulla che lo segnali, anzi riporta che il tendine appare continuo e inserito al di la' della tendinosi. grazie ancora.
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Dr. Alberto Picinotti Ortopedico 324 21
La tecnica giustamente prende il nome di litoclasia.
Il problema che la calcificazilne ha invaso l'osso non è la cisti. Essa è l'effetto della calcificazione e potrebbe starsene lì per sempre. Il fatto che l'osso è stato interessato è un paramentro che indica la notevole aggressività del processo infiammatorio e basta.
Purtroppo però dato che il tendine si inserisce nell'osso, se io ho una calcificazione precisa in quel punto è chiaro che esiste un problema inserzionale del tendine medesimo.
E comunque la RMN parla di tendinosi, cioè di degenerazione tendinea.