Recente trauma distorsivo alla caviglia
Buongiorno, il 27 Dicembre mi son procurato una distorsione alla caviglia. Da allora utilizzo un tutore e mi muovo in stampelle. Dall'esame ai raggi X non ho riportato fratture. Ho poi fatto la risonanza magnetica il 7 Gennaio da cui il dottore ha potuto scrivere la diagnosi dell'infortunio che vi ho riportato di seguito. Siccome la visita dall'ortopedico è fissata per la prossima settimana, volevo un vostro parere in anticipo (per calmare la mia ansia di questi giorni e per avere un parere esperto in più) sulla gravità del danno..se è necessario un intervento chirurgico.. e sui tempi di recupero all'incirca per riprendere a camminare e guidare la macchina.. GRAZIE MILLE!
RMN CAVIGLIA/PIEDE DX
Motivo dell'indagine: recente trauma distorsivo.
L'esame viene eseguito mediante sequenze spin Echo T1 e T2 dipendenti, sequenza gradient Echo T2 e sequenza con soppressione del segnale adiposo. Le ricostruzioni sono state eseguite su piani sagittali, coronali e trasversi.
Postumi di lacerazione del legamento peroneo-astragalico anteriore e del legamento peroneo-calcaneare. Postumi di interessamento traumatico più recente a livello del legamento peroneo-astragalico posteriore appare festonato, prevalentemente iperintenso in T2, come per distrazione senza interruzione dei fasci ligamentosi.
Non si osservano alterazioni della spongiosa di tibia e perone.
L'astragalo presenta e sul versante laterale lunette piccolo focolaio di iperintensità di segnale nella sequenza con soppressione del grasso in vicinanza della corticale, con dimensioni di circa 10mm, con contorni sfumati, come per focolai di verosimile edema-contusione post traumatica in questa sede.
Segni di diastasi tibio-peroneale distale in con prevalenza a livello del settore posteriore in corrispondenza del legamento tibio-peroneale distale posteriore.
RMN CAVIGLIA/PIEDE DX
Motivo dell'indagine: recente trauma distorsivo.
L'esame viene eseguito mediante sequenze spin Echo T1 e T2 dipendenti, sequenza gradient Echo T2 e sequenza con soppressione del segnale adiposo. Le ricostruzioni sono state eseguite su piani sagittali, coronali e trasversi.
Postumi di lacerazione del legamento peroneo-astragalico anteriore e del legamento peroneo-calcaneare. Postumi di interessamento traumatico più recente a livello del legamento peroneo-astragalico posteriore appare festonato, prevalentemente iperintenso in T2, come per distrazione senza interruzione dei fasci ligamentosi.
Non si osservano alterazioni della spongiosa di tibia e perone.
L'astragalo presenta e sul versante laterale lunette piccolo focolaio di iperintensità di segnale nella sequenza con soppressione del grasso in vicinanza della corticale, con dimensioni di circa 10mm, con contorni sfumati, come per focolai di verosimile edema-contusione post traumatica in questa sede.
Segni di diastasi tibio-peroneale distale in con prevalenza a livello del settore posteriore in corrispondenza del legamento tibio-peroneale distale posteriore.
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.8k 276 9
Dal referto della RMN sembra di capire che si tratta di una caviglia che ha già sofferto in passato di importanti traumi distorsivi. I segni descritti sono abbastanza comuni in conseguenza di un recente trauma; un elemento importante da valutare è anche la diastasi tibio peroneale distale.La RMN tuttavia non consente di dedurre una diagnosi nè tanto meno di ipotizzare un intervento chirurgico.
La diagnosi si ottiene solo con la visita specialistica, alla quale si aggiunge alla fine la RMN (immagini e non referto). Sarà dalla valutazione della Sua caviglia, dai segni clinici che possano emergere dalla visita, dal grado di stabilità della articolazione che potrà ricevere la diagnosi e quindi conoscere anche la prognosi (cioè i tempi necessari per recuperare la funzione)
Cordiali saluti
La diagnosi si ottiene solo con la visita specialistica, alla quale si aggiunge alla fine la RMN (immagini e non referto). Sarà dalla valutazione della Sua caviglia, dai segni clinici che possano emergere dalla visita, dal grado di stabilità della articolazione che potrà ricevere la diagnosi e quindi conoscere anche la prognosi (cioè i tempi necessari per recuperare la funzione)
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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E' escluso che si possa fare diagnosi e prescrivere cure senza averLa visitata. Se pensa che ciò dipenda dallo sforzo per proteggere l'altra caviglia usi due bastoni. Ne parli con l'ortopedico in occasione della visita
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 13/01/2010.
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