Una distorsione del ginocchio

Egregi dottori, scrivo per conto del mio ragazzo, di 22 anni. Una settimana e mezzo fa, giocando a calcetto, ha subito una distorsione del ginocchio (con annesso crack al momento dell'infortunio). Distorsione che si è fatto da solo, causata da movimento brusco. dopo un primo dolore iniziale la cosa sembrava per lui sopportabile, dunque non è ricorso al pronto soccorso, utilizzando solo una benda elastica di contenimento. circa 24 ore dopo, a causa di un movimento brusco nel sonno (aveva rimosso la benda elastica) il dolore è cresciuto fino a diventare insopportabile e il ginocchio si è gonfiato. Quindi ci siamo recati al pronto soccorso, dove gli è stata fatta un rx e una breve visita. responso: 4 giorni di riposo e cortisonici, nessuna rottura evidente. il medico di base, data la sua giovane età, ha ritenuto opportuno sostituire i cortisonici (da prendere 3 volte al giorno) con dei fans solo in caso di dolore. il ginocchio si è progressivamente sgonfiato, ma a distanza di una settimana e mezza ha bisogno dell'ausilio delle stampelle per camminare. ora ci è stato detto che la RM non era necessaria, voi cosa ne pensate? premetto che ora più che dolore lui lamenta fastidio, probabilmente per l'immobilità. tuttavia non riesce a distendere completamente la gamba.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,

consiglio di continuare con il riposo e con la deambulazione protetta con un paio di stampelle.
Utile iniziare degli esercizi per il mantenimento del tono muscolare e per il dolce recupero dell'estensione.
L'esecuzione di una RMN, sebbene nient'affatto urgente, mi sembra indicata.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la gentile risposta.

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Riscrivo per un nuovo problema. dalla data del primo consulto il mio ragazzo ha lamentato spesso instabilità al ginocchio. oggi, dopo essere tornato a giocare a calcetto, pur prendendo tutte le precauzioni ha avuto un'altro infortunio, ovvero una minidistorsione con annesso schiocco e dolore. il dolore è durato una decina di minuti e poi è passato, tant'è che poi camminava e correva lamentando solo fastidio. la risonanza magnetica è fissata tra due settimane, ma può essere una LCA? nel caso può essere curata in maniera alternativa dall'intervento?
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Invio risultati RM:

Modici versamenti fluidi ai recessi sinoviali retrorotulei, con segnale omogeneo al corpo adiposo di Hoffa.
Non franche interruzioni della continuità dei legamenti crociati al pivot centrale, con aspetto lievemente deflesso dorsalmente del legamento crociato posteriore.
Segnale omogeneo al tendine rotuleo e all'inserzione distale del tendine del quadricipide.
Le fibrocartilagini meniscali mantengono rilievo morfovolumetrico nei limiti e profili netti con segnale intermeniscale omogeneo.
Non alterazioni focali osteocondrali.
Non soffusioni liquide alla borsa comune del semimembranoso-gastrocnemio.

In parole povere, cosa significa?
Potrà riprendere a giocare a calcetto?
serve qualche terapia?

Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,

vedo che la prima domanda è: "potrà tornare a giocare a calcetto?".

Visto quello che è accaduto alla prima partita, avrete entrambi capito una cosa: cioè che la ripresa deve essere graduale ed effettuata con intelligenza.

Credo che riprendere a giocare prima ancora di aver eseguito la RMN programmata sia stato molto imprudente: la RNM serve proprio per escludere lesioni importanti, ma se le decisioni sulla ripresa dell'attività sportiva vengono prese prima ancora di fare l'esame, allora a cosa serve?

Per fortuna il referto della risonza effettuata dopo il secondo trauma non sembra mostrare lesioni importanti. E' bene però che dopo questa seconda distorsione il Suo ragazzo riprenda progressivamente l'attività sportiva, magari seguito da un fisioterapista, con una adeguata riabilitazione muscolare, iniziano da nuoto, introducendo successivamente la corsa e solo alla fine gli sport di contatto.

Distinti saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta e le informazioni confortanti.