Frattura scomposta radio sx

Buongiorno Dottore,
sono un perito informatico ho 44 anni,
il 14 marzo 2010 ho avuto un incidente con la moto,diagnosi: brutta frattura
scomposta radio sx,frattura dell'11a e 12a vertebra, contusioni varie di poco
valore,più o meno.
il problema nasce il 19 marzo,vengo operato al polso con applicazione di una
placca.l'intervento mi si dice che è andato bene e anhe la risposta delle
lastre post operatorie lo confermano,ma nei giorni susseguire la mia mano non
si sveglia,o meglio,ho sensibilità dal gomito alla punta delle dite ma non ho
motorietà di nessun genere,cosa che con tutta la frattura prima dell'operazione
avevo. Mi hanno fatto eseguire il 19 aprile una elettromiografia, il quale ha
riscontrato uno stato sofferente di tutto il braccio,che è decisamente gonfio,
ma non ha riscontrato lesioni a legamenti o tendini. Nei giorni precedenti
all'operazione mi ero fortemente arrabbiato con primario e staff annuendo ad un
loro errore in sede di operazione,ovviamente subito smentito e per essere certi
che non fosse accaduto cio mi hanno invitato ad effettuare un' altra
elettromiografia più specifica da interessare anche
lo stato cervicale,visita svolta in privato e consigliatami da loro da un
professore molto qualificato. Così ho fatto il 29 aprile una nuova
elettromiografia decisamente diversa dalla prima,per ciò che ho potuto da
incompetente osservare,oltre all'interessamento
sul polso e gomito l'esame si è rivolto anche nella parte del collo nella
parte sx,con stimolazione dei muscoli e quantaltro. La risposta è stata più o
meno come la prima,con " i valori nei limiti della norma " così recitano le
conclusioni della risposta. Ieri 6 maggio, sono andato di nuovo in visita di
controllo con tali risultati e il dottore allibito ha detto che secondo lui non
sono ancora credibili,questa mia incapacità motoria è determinata da un plesso,
causato dall'incidente, opinione opposta invece è stata della persona,che
secondo lo staff dell'ospedale molto qualificato,ha effettuato la seconda
elettromiografia - per lui è un'insufficienza temporanea risolvibile con molta
fisioterapia. Queste stesse parole che ho scritto a Lei le ho ripetute al
dottore che mi tiene in cura e le sue smorfie sono state scioccanti: la sua
risposta è stata di scuse,dicendo di non essere in grado di capire da cosa
possa dipendere e mi ha invitato a rivolgermi in un centro a Modena.
Inutile dire come sia uscito dalla stanza,sono demoralizzato e non lavorando
gia da due mesi con moglie e due figli sono in estrema dificoltà,del resto la
busta paga tende a scendere con il passare dei mesi, ed a 44 anni non vorrei
ritrovarmi infermo.
Spero di non essere stato troppo pesante e confido in un suo consiglio,se non
altro è di una persona qualificata che mi ascolta per la prima volta.

Per ora la ringrazio e le auguro buon lavoro con la speranza di una vostra risposta.

grazie.
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Alcuni elementi sono discordanti e quindi non contribuiscono alla completa comprensione del Suo caso. E' necessario a mio avviso approfondire gli accertamenti perché non è possibile che l'EMG sia "nei limiti" (ma che vuol dire?) ma Lei dichiari una paralisi dell'arto. Concordo sulla necessità di ricorrere a un Centro specializzato, come può essere quello del Policlinico di Modena.
Cordiali saluti

PS- Rispondo solo oggi sul sito, avendoLe già risposto (cosa mai fatta prima d'ora) privatamente

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it