Algodistrofia al piede
Gentile Dottore,
Le scrivo per un problema di mia madre che alcuni mesi fà ha avuto una frattura al piatto tibiale. E' stata operata e ha avuto il normale decorso riabilitativo, ormai giunto alla conclusione, senonchè le è rimasto un forte dolore al piede quando cammina diagnosticato come algodistrofia dovuta all'immobilizzo del piede stesso. L'Ortopedico gli ha ordinato solo l'uso di plantare tipo Walkable e la somministrazione di YURNISTA 4 mg per 30/40 gg.
Possibile che la terapia sia solo la somministrazione di un antidolorifico ?
Le faccio inoltre presente che mia madre a 70 anni e pesa 40 Kg.
La ringrazio
Distinti saluti
Le scrivo per un problema di mia madre che alcuni mesi fà ha avuto una frattura al piatto tibiale. E' stata operata e ha avuto il normale decorso riabilitativo, ormai giunto alla conclusione, senonchè le è rimasto un forte dolore al piede quando cammina diagnosticato come algodistrofia dovuta all'immobilizzo del piede stesso. L'Ortopedico gli ha ordinato solo l'uso di plantare tipo Walkable e la somministrazione di YURNISTA 4 mg per 30/40 gg.
Possibile che la terapia sia solo la somministrazione di un antidolorifico ?
Le faccio inoltre presente che mia madre a 70 anni e pesa 40 Kg.
La ringrazio
Distinti saluti
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.8k 276 9
Senza avere visitato la Signora e senza avere visto le radiografie non è possibile assolutamente esprimere un parere su una terapia. La terapia dell'algodistrofia PUO' avvalersi di altri farmaci oltre all'idromorfone, ma è il medico a decidere se e quali altri utilizzare, in base a una serie di elementi clinici di cui noi non disponiamo.
E' quindi necessario chiarire con l'Ortopedico della Signora il programma terapeutico, o, in alternativa, chiedere un secondo parere a un altro ortopedico che possa visitare la Signora e suggerire le cure a suo giudizio più opportune.
Cordiali saluti
E' quindi necessario chiarire con l'Ortopedico della Signora il programma terapeutico, o, in alternativa, chiedere un secondo parere a un altro ortopedico che possa visitare la Signora e suggerire le cure a suo giudizio più opportune.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 01/06/2010.
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