Frattura del terzo medio della clavicola sx

Salve, mi rivolgo alla vostra attenzione per un parere circa la frattura scomposta della clavicola sx che mi sono procurato in un incidente stradale una decina di giorni fa.
In particolare sono abbastanza indeciso sul da farsi in quanto i medici dell'ospedale dove mi sono rivolto appena dopo il trauma dopo 4 giorni dall'incidente mi sconsigliarono l'intervento ritenendo sufficiente il bendaggio ad otto. Ieri ho effettuato le nuove rx che ho mostrato ad uno specialista il quale però mi ha subito parlato della necessità dell'intervento con applicazione del filo di k. la cosa mi ha lasciato abbastanza perplesso non sapendo ora quale strada intraprendere.
Premesso che ho 30 anni pratico regolarmente sport e non avrei eccessivi problemi di inestetismi (bozzetto /cicatrice) quale strada mi suggerireste?
soprattutto in funzione di un recupero possibilmente totale delle funzioni motorie.
queste sono le ultime rx effettuate
http://www.imagestime.com/show.php/476930_lamiaClavicola.jpg.html

vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione
cordiali saluti
peppe
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Dr. Nicola Fredella Ortopedico 101 5
Fino ad alcuni anni fa il trattamento delle fratture di clavicola è stato con bendaggio ad 8 in più del 90% dei casi, anche in fratture molto scomposte come la sua.
Attualmente c'è stato un incremento dei casi trattati chirurgicamente; tuttavia i casi che davano i risultati meno buoni con il trattamento incruento erano le fratture del terzo laterale che sono quelle che attualmente vengono più frequentemente sottoposte ad intervento chirurgico.
Per quanto riguarda le fratture del terzo medio ancora oggi si hanno dei buoni risultati a distanza con il trattamento incruento (bendaggio a 8).
L'incremento del numero dei casi trattati con intervento chirurgico è legato all'utilizzo di mezzi di sintesi di ultima generazione in particolare a placche disegnate appositamente per le fratture di clavicola. Questo tipo di mezzo di sintesi garantisce un numero minore di complicanze rispetto ai fili anche se anch'esso può andare incontro a complicazioni quali: problemi di guarigione della ferita, inestetismi cutanei, pseudoartrosi, infezioni.
Il mio consiglio è pertanto quello di procedere con il trattamento incruento, sapendo che vi è una parte dei casi che può andare incontro a pseudoartrosi dolorosa; in tal caso è indicato un trattamento chirurgico con placche.

Dr. Nicola Fredella

[#2]
dopo
Utente
Utente
Getile Dr. Fredella colgo innanzitutto l'occasione per ringraziarla della pronta risposta.
Ieri sono stato visitato dall'ortopedico che mi accolse al pronto soccorso appena dopo l'incidente.
Dopo la visione delle lastre, mi ha sconsigliato l'operazione ritenendo sufficiente il bendaggio ad otto per i prossimi 25 giorni per poi visionare nuve rx (dove dovrebbe essere possibile vedere la nube callica).
Sono ormai quasi del tutto convinto di procedere alla guarigione incruenta della frattura.
Resto tuttavia preoccupato dalle parole del dottore che mi propose l'intervento, ossia rischi di pseudoartrosi non allineamento posture scorrette della spalla etc. in caso di non intervento.
Sono eventualità altamente probabili? la calcificazione incruenta della clavicola mi permetterà un pieno recupero della funzioni motorie?
grazie mille per la cortese attenzione

cordiali saluti
Peppe
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Dr. Nicola Fredella Ortopedico 101 5
Il rischio di pseudoartrosi è leggermente superiore per le fratture trattate incruentemente ma vi è anche in quelle sottoposte ad intervento. generalemente la guarigione della clavicola, anche in presenza di una deformità, non crea alterazioni significative alla funzionalità della spalla.