Cervicale e lombosacrale

buongiorno,soffrendo di cervicale e mal di schiena tramite ortopedico ho fatto la risonanza magnetica,il referto è stato questo:cervicale:tendenza all'inversione della fisiologica lordosi senza disallinementi dei metameri vertebrali,il canale osseo ha diametri ai limiti inferiori della norma nel tratto C5-C6 per modesto appuntimento osteofitosico degli spigoli somatici posteriori che deforma lo spazio sub-aracnoideo anteriore e interferisce con il decorso delle radici nervose.non alterazioni di segnale a carico del midollo spinale.riduzione di spessore e dell'intensità di segnale nelle sequenze s TR lungo dei dischi da C4 a C7 per disidratazione-degenerazione;si associano alterazioni di tipo pseudo-infiammatorio dell'osso sottocorticale dei corpi vertebrali contrapposti,non immagini di ernie discali.LOMBARESACRALE:presenza di angiolipoma all'interno del soma di L2.riduzione dell'intensità di segnale nelle sequenze a TR lungo degli ultimi tre dischi e di spessore del disco L5-S1 per disidratazione-degenerazione.in L3-L4 presenza di una piccola ernia discale mediana-paramediana DX che deforma lo spazio subaracnoideo anterore.lieve protrusione posteriore ad ampio raggio dei dischi L4-L5,e L5-S1 con lieve impronta sul sacco durale affrontato.non alterazioni di segnale a carico del cono midollare che termina a livello di L1.questo il referto,se per favore mi potete spiegare in parole povere questi risultati e quali azioni da intraprendere,grazie per la risposta,salve.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente,
>>cervicale:tendenza all'inversione della fisiologica lordosi senza disallinementi dei metameri vertebrali: (UNA SOFFERENZA CERVICALE COMPORTA SEMPRE UNA CONTRATTURA DI DIFESA CHE SI RILEVA CON LA PERDITA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI),il canale osseo ha diametri ai limiti inferiori della norma nel tratto C5-C6 per modesto appuntimento osteofitosico degli spigoli somatici posteriori che deforma lo spazio sub-aracnoideo anteriore e interferisce con il decorso delle radici nervose (LA SUA ARTROSI CERVICALE E' GIUNTA AD UN LIVELLO TALE CHE L'OSSO CERCA DI REAGIRE ALLE STIMOLAZIONI ANOMALE FORMANDO NUOVO OSSO CHE PERò FUNZIONALMENTE NON è POSITIVO E SI FORMANO GLI "OSTEOFITI". QUESTI SONO PRATICAMENTE DEGLI "SPUNTONI" DI OSSO CHE, NEL SUO CASO, SI SVILUPPANO POSTERIORMENTE INGOMBRANDO IL CANALE VERTEBRALE CONTENENTE IL MIDOLLO SPINALE E SPOSTANDO IL NORMALE DECORSO DELLE RADICI NERVOSE).non alterazioni di segnale a carico del midollo spinale.riduzione di spessore e dell'intensità di segnale nelle sequenze s TR lungo dei dischi da C4 a C7 per disidratazione-degenerazione;si associano alterazioni di tipo pseudo-infiammatorio dell'osso sottocorticale dei corpi vertebrali contrapposti,non immagini di ernie discali: (LA SOFFERENZA VERTEBRALE SI RIPERCUOTE ANCHE A LIVELLO DEI DISCHI INTERVERTEBRALI CHE SUBISCONO DISIDRATAZIONE ED INVECCHIAMENTO DEL TESSUTO CHE LI COSTITUISCE CON "DEGENERAZIONE"; A TUTTA QUESTA SITUAZIONE DI ALTERAZIONE DEI CARICHI PARTECIPA ANCHE L'OSSO CONTIGUO CON QUELLE ALTERAZIONI PSEUDOINFIAMMATORIE).LOMBARESACRALE:presenza di angiolipoma all'interno del soma di L2 (GLI ANGIOLIPOMI NON HANNO NESSUN SIGNIFICATO PATOLOGICO).riduzione dell'intensità di segnale nelle sequenze a TR lungo degli ultimi tre dischi e di spessore del disco L5-S1 per disidratazione-degenerazione: (COME A LIVELLO CERVICALE, ANCHE QUI I DISCHI SUBISCONO ALTERAZIONI DI INVECCUIAMENTO TESSUTALE).in L3-L4 presenza di una piccola ernia discale mediana-paramediana DX che deforma lo spazio subaracnoideo anteriore: (A QUESTO LIVELLO, IL MANICOTTO CHE CONTIENE IL NUCLEO DEL DISCO HA CEDUTO ED IL MATERIALE NE è FUORIUSCITO FORMANDO UN ERNIA CHE INGOMBRA IL CANALE VERTEBRALE).lieve protrusione posteriore ad ampio raggio dei dischi L4-L5,e L5-S1 con lieve impronta sul sacco durale affrontato( A QUESTI LIVELLI INVECE IL MANICOTTO REGGE, ANCHE SE "FA PANCIA" POSTERIORMENTE CONTATTANDO IL SACCO CHE CONTIENE LE RADICI NERVOSE).

Questo è quanto possiamo dirle per cercare di rendere più comprensibile il referto RMN. Per quanto riguarda invece esprimere giudizi prognostici e indicazioni terapeutiche, ciò sarà possibile solo dopo accurato colloquio clinico e rilievo dei dati obiettivi con attento esame clinico. Non essendo possibile tutto questo online, siamo costretti ad rinviarla ad uno specialista della sua zona che potrà sicuramente soddisfare le sue esigenze, può contattare sia un ortopedico chirurgo vertebrale che un neurochirurgo.
Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi