La pianta sento dolore

Da qualche mese spesso la mattina mi alzo con un forte dolore al piede dx, nela zona interna, più o meno dove si strova lo scafoide. Premetto che è un dolore già riscontrato nell'infanzia quando praticavo danza classica e mai davvero completamente dimenticato. Ai tempi mi portarono a fare l'RX e riscontrarono la presenza di 2 ossicini di troppo nei miei piedi. Usai plantari apposta x un certo periodo e la situazione si risolse a dovere. Oggi, all'età di 33 anni, con una vita sportiva moderata (camminate, occasionali corse di 30 minuti, sci nella stagione invernate, nuoto, wind surf, ma tutto a livello puramente occasionale) il dolore torna fuori, accompagnato da frequenti tendiniti e fastidi al ginocchio o al sotto gluteo (x esempio guidando a lungo). Da circa 1 mese l'ossicino interno del piede dx è uscito molto, e anche appena sotto l'osso e lungo la pianta sento dolore. Chi può darmi un consiglio su ciò che devo fare? Vivo all'estero e nn mi è facile trovare un medico di riferimento... Grazie, attendo gentile risposta. Laura
[#1]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile Laura, come sempre in questi casi prenda le mie parole come un aiuto e non una diagnosi, perché davvero, anche se all'estero, dovrebbe farsi vedere da uno specialista.. Da quello che ci dice potrebbe essere uno scafoide accessorio complicato da una entesite del tibiale posteriore, e forse anche da una fascite plantare, in un piede magari pronato, che quindi si gioverebbe di un plantare di sostegno di volta longitudinale mediale; ma le ripeto, la cosa migliore è farsi visitare, perché il piede è una struttura molto complicata e delicata, su cui poggia tutto il nostro corpo! Per quanto riguarda il dolore gluteo da seduta, mi sembra più un risentimento di tipo sciatalgico che un problema che deriva dal piede; provi a sedere sul morbido ma con il sedere tutto indietro sulla sedia e rilassando la schiena sullo schienale, e non sulla punta della sedia come fanno tante donne, e ad usare un asciugamano arrotolato messo di traverso dietro la zona lombare per mantenere un pò di lordosi anche da seduta, e ci faccia sapere se il dolore al gluteo cambia.
Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

[#2]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
l'ossicino interno del piede, come lei lo chiama, indubbiamente potrebbe essere lo scafoide.
Se esso fosse anche lievemente deformato nella sua porzione articolare o extra articolare potrebbe indubbiamente creare problematiche di tendiniti ricorrenti e di dolore locale.
Nel suo caso appare essenziale capire la natura esatta del problema facendo innanzitutto radiografii standard del piede. Sulla base di tale esiti eseguira' poi una TAC o una RMN.
La esecuzione di tali esami tuttavia deve essere regolarmente prescritta dopo uan visita clinica infatti non e' eticamente corretto prescivere esami specialistici attraverso un consulto on-line che per definizione e' privo della possibilita' di visitare il paziente.
Nella attesa di una visita specialistica che le consiglio non appena potra' consiglio:
- Applicazione di ghiaccio locale localmente la sera a fasi alterne di 15 minuti interponendo tra la cute e la borsa del ghiaccioun panno spugna
- Applicazione prima di coricarsi di cerotto anti- infiammatorio.
- Esecuzione di Terapie fisiche a scopo anti infiammatorio quali Laser e Tecar.

Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori grazie,
ho apprezzato molto la vostra gentile e veloce risposta!
sicuramente quanto prima prenoterò una visita specialistica, probabilmente sarò costretta ad aspettare novembre quando rientrerò a Milano.
Non avendo mai avuto particolari problemi prima, non mi sono mai troppo preoccupata del mio piede e dei fastidi nell'infanzia. Mi chiedo se anche le scarpe possano aver influenzato e ricreato la situazione, vivo al caldo e passo 9 mesi all'anno con infradito di gomma con suole completamente piatte, forse il piede avrebbe bisogno di maggior sostegno (quando usavo scarpe con suole o tacchi non ho mai sofferto).
Ringrazio ancora.

Cordiali Saluti.

Laura
[#4]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Risposta affermativa.
nel piede le scarpe possono essere determinanti nello sviluppo di una sindrome dolorosa.
Le infradito pur se comode sono le scarpe peggiori per i piedi!
Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Devo aggiungere che, in uno scafoide accessorio, il dolore spesso è dovuto a conflitto con una calzatura chiusa e si risolve con l'uso di calzature aperte. Sicuramente in questo caso c'è una componente di pronazione del piede che determina il dolore anche lungo l'interno del piede, quindi in questo caso magari sarebbe meglio avere un buon sostegno interno del piede.
Saluti.