Frattura malleolo

Salve Dottore,
un anno fà durante una partita mi procurai ,a causa di un calcio che mi fece cadere, la distorsione della caviglia e conseguente frattura leggermente scomposta del malleolo tibiale destro.
Ho tenuto il gesso per 40 giorni,ho fatto fisioterapia,un pò di piscina e dopo ho iniziato gradualmente ad andare a correre.
Ho notato però che nonostante non abbia dolori durante la corsa la caviglia interessata dalla frattura tende a cedermi.Cioè mi capita di prendere delle zolle del terreno che mi causano un forte dolore a causa piccole flessioni dell'arto.Il fatto di prendere piccole distorsioni a causa di buche o zolle è normale per chi corre ma il fatto che mi succedano spesso e sempre su quella caviglia mi ha fatto capire che qualcosa non và(prima della frattura non mi succedevano mai).Inoltre quando sto in piedi se provo ad appogiare il piede(la parte superiore) e premerlo leggermente verso il pavimento(il movimento che me lo fece rompere)mi fa ancora male.Ho provato ad andare dal fisioterapista e mi ha detto che non c'è niente di strano e sia caviglia che muscoli sono compatti al tatto.Ho fatto una tac e son andato dall'ortopedico ed è tutto nella norma.
Quello che le chiedo è:
Secondo lei questi problemi sono dovuti ad una lenta guarigione della caviglia o ad un errata operazione a tempi della frattura?
Questi dolori passeranno con il tempo?
Quando fra un mese mi tolgierò la vite cambierà qualcos?
In attesa di risposta la ringrazio e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, senza una visita diretta non possiamo dire niente di certo, tenga presente che comunque, a quanto ho capito, c'è ancora una vite nel malleolo, e comunque un trauma di quel tipo può lasciare una situazione non perfetta anche dal punto di vista dei ligamenti e dei tessuti molli in genere. Una valutazione ortopedica approfondita o una visita fisiatrica potrebbero chiarirle ulteriormente il quadro e cosa può e non può più chiedere alla sua caviglia. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
Inanzitutto la ringrazio per la cortese e veloce risposta.
Quindi Dottore in poche parole c'è la possibilità che mi rimangano postumi non guaribili nel tempo?
Le chiedo questo perchè fra qualche mese dovrei entrare nei paracadutisti e quindi la situazione della mia caviglia un pò mi preoccupa.
Comunque ho fatto richiesta per una risonanza magnetica e per un ulteriore visita ortopedica.
Ma secondo lei quando toglierò la vite può darsi che qualcosa migliori?
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
E' probabile che migliori dopo la rimozione. Comunque ha fatto bene a richiedere una visita ortopedica e una risonanza, può chiarire ulteriormente il quadro. Per fare la risonanza deve essere sicuro che la vite sia in titanio e non in acciaio. Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buon giorno Dottore,
la ringrazia nuovamente per le sue preziose risposte.
Le pongo un ultima domanda:
lei esclude(in teoria,so che in pratica bisognerebbe visitare il malleolo) quindi che ci sia stato un errore in fase operatoria?Si sarebbe visto successivamente dalla TAC che feci un mese fà?
Le chiedo queste cose perchè leggendo in qua e la su internet molte persone dicono che dopo qualche mese tornano in una situazione quasi perfetta.
Io invece che ho 23 anni,ho sempre fatto atletica e quindi ho una muscolatura buona nelle gambe ho ancora questi problemini dopo ben 10 mesi.
Inoltre il dottore che mi operò (uno dei migliori nell'ortopedia dei piedi e caviglie) mi disse che dopo 5-6 mesi sarei tornato a giocare,e invece non mi sento assolutamente pronto visto che quando vado a correre tendo a prendere piccole storte sempre su quella caviglia.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Non posso purtroppo esprimermi senza una visione di esami e paziente. I cedimenti recidivanti potrebbero significare una instabilità residua, ma sono solo supposizioni. Attenda la RM e vada dall'ortopedico. Cordiali saluti.