Vertigini
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Prof. Alessandro Caruso
Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata
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Gentile sig.ra Francesca, ho trattato tante volte tale argomento ed ho risposto a tanti quesiti simili, come potrà leggere nel mio sito scorrendo alcuni dei i miei consulti forniti( 22/06; 22-23 /04; 31/03;22/02 per citare gli ultimi riguardo il rachide cervicale)
Lei ha la classica , detta comunemente in maniera popolare e generica, " cervicale " verosimilmente con uncopatia, riduzione della lordosi cervicale, discopatia cervicale, ma niente di grave e/o serio.
Spesso vi è associata una sindrome cervicalgica, associata a volte ad una cefalea di tipo cervicogenetico,ossia derivante dal rachide cervicale, spesso vi è una sindrome vertiginosa, spesso vi sono altre sindromi associate .
Le Turbe otoiatriche,(vertigini, sindrome vertiginosa, vertigini posturali, o similari ) con alterazioni della marcia, nistagmo positivo, ipoacusia mono o bilaterale, tinniti ecc. ecc.
spesso sono dovute ad una sindrome vestibolare periferica, da alterazioni e/o irritazioni dell'arteria vertebrale, l'unico vaso del corpo umano che passa nel contesto di un tessuto scheletrico: nei fori delle apofisi trasverse delle vertebre cervicali.
Lei va valutata attentamente, scrupolosamente con un esame clinico-funzionale da uno specialista ortopedico prima, poi se del caso da uno specialista Fisiatra; esegua un'esame radiografico del rachide cervicale con le prove dinamiche, faccia un esame cocleovestibolare, effettui un consulto specialistico otoiatrico, per la valutazione del tipo di vertigini, che non vi sia interessamento del sistema orecchio, che non sia una crisi parossistica vestibolare otolitica o altro di pertinenza otoiatrica.
Poi se la sindrome vertiginosa, come certamente credo, è dipendente dalla sofferenza del rachide cervicale, si faccia seguire da un'ortopedico prima , e da un Fisiatra con il Fisioterapista dopo, per eseguire le terapie specifiche fisiochinesiche per il rachide cervicale .
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Lei ha la classica , detta comunemente in maniera popolare e generica, " cervicale " verosimilmente con uncopatia, riduzione della lordosi cervicale, discopatia cervicale, ma niente di grave e/o serio.
Spesso vi è associata una sindrome cervicalgica, associata a volte ad una cefalea di tipo cervicogenetico,ossia derivante dal rachide cervicale, spesso vi è una sindrome vertiginosa, spesso vi sono altre sindromi associate .
Le Turbe otoiatriche,(vertigini, sindrome vertiginosa, vertigini posturali, o similari ) con alterazioni della marcia, nistagmo positivo, ipoacusia mono o bilaterale, tinniti ecc. ecc.
spesso sono dovute ad una sindrome vestibolare periferica, da alterazioni e/o irritazioni dell'arteria vertebrale, l'unico vaso del corpo umano che passa nel contesto di un tessuto scheletrico: nei fori delle apofisi trasverse delle vertebre cervicali.
Lei va valutata attentamente, scrupolosamente con un esame clinico-funzionale da uno specialista ortopedico prima, poi se del caso da uno specialista Fisiatra; esegua un'esame radiografico del rachide cervicale con le prove dinamiche, faccia un esame cocleovestibolare, effettui un consulto specialistico otoiatrico, per la valutazione del tipo di vertigini, che non vi sia interessamento del sistema orecchio, che non sia una crisi parossistica vestibolare otolitica o altro di pertinenza otoiatrica.
Poi se la sindrome vertiginosa, come certamente credo, è dipendente dalla sofferenza del rachide cervicale, si faccia seguire da un'ortopedico prima , e da un Fisiatra con il Fisioterapista dopo, per eseguire le terapie specifiche fisiochinesiche per il rachide cervicale .
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.1k visite dal 28/08/2007.
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