Caviglie con acido ialuronico e sport, cosa mi aspetta in futuro

Gentili esperti,

sono un ragazzo di 22anni che pratica sport da sempre.
Ho giocato per 6 anni a pallacanestro, seguiti da 6 di football americano e da quest'anno entrambi gli sport quando mi è possibile.

Volevo sottoporvi il mio caso:
sono sempre stato in sovrappeso (sempre 10/20 kg in più del mio peso forma) nonostante lo sport, questo a lungo andare mi ha rovinato le caviglie, essendo anche i miei legamenti definiti dai medici "lassi". Sopratutto quando subivo distorsioni, moltissime subite negli anni di sport e sempre curate con centinaia di euro in cavigliere.

Due anni fa, dopo due gravi infortuni ai legamenti, non riuscivo più a praticare sport, provavo dolori lancinanti nelle zone infortunate delle caviglie, dolori dovuti alla poca cartilagine rimasta tra ossa e tendini delle articolazioni.
Mi sono sottoposto quindi a iniezioni di acido ialuronico su consiglio di medici (dal mio medico e da quello di squadra) (in alternativa si parlava di trapianto di cartilagine).
Ora riesco a correre quasi tranquillamente, comincio a sentire dolori in base al terreno su cui corro o in genere dopo 1 ora di sforzo.

So che la mia situazione è molto delicata, anche perchè con il tempo mi sembra quasi di perdere in sensibilità nelle mie caviglie, quando mi capitano infortuni come distorsioni, anche gravi a vedersi, non provo alcun dolore e riesco comunque a giocare.
La notte invece quando dormo, faccio fatica a dormire, perchè in molte posizioni le caviglie mi provocano un leggero dolore.

Ora mi chiedevo... quando l'acido all'interno delle mie caviglie si "consumerà", io come mi ritroverò??

ps. non utilizzo nemmeno più ne cavigliere mentre gioco, perchè il solo indossarla mi crea dolori al piede con conseguente "calo di prestazione".
(In più le ritengo personalmente inutili, quando posso uso fasciature rigide in alternativa anche se sono molto scomode)


Grazie in anticipo, mi scuso per la confusione, ma questa confusione in se rappresenta lo stato stesso delle mie caviglie.
Flavio.
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Dr. Andrea D'Arrigo Ortopedico 534 21 13
Gentile utente, chiaramente a quello che lei descrive, la situazione delle sue caviglie non e' delle migliori, da un lato c'e' un problema di lassita' di legamenti dovuto ai ripetuti traumi e dall' altro vi e' un problema di cartilagine; sicuramente,l'attivita'sportiva che svolge non l'aiuta in tutto questo;sappia che sono problemi in evoluzione,cioè che andranno avanti,soprattutto praticando questo tipo di attività,le infiltrazioni sono un palliativo, non è da escludere che un giorno siano caviglie da trattare chirurgicamente intervenendo sia sulla cartilagine che sui legamenti.
Cordiali saluti

Dott. Andrea D'Arrigo
Specialista in chirurgia del Piede e Caviglia