Salve, in seguito a continui dolori a tutta l'area cervicale (mi sono ''bloccata'' 4 o 5 volte

Salve, in seguito a continui dolori a tutta l'area cervicale (mi sono ''bloccata'' 4 o 5 volte in pochi mesi) ho fatto una TAC cervicale e la diagnosi è stata la seguente: ''sono stati esaminati gli spazi intervertebrali compresi tra C4 e C7. Conservata l'ampiezza del canale vertebrale e dei canali di conugazione. Sfumata protrusione diffusa del contorno posteriore del disco intersomatico C5-C6. Non apprezzabili definite alterazioni dei contorni dei dischi C4-C5 e C6-C7. Sullo scanogramma iniziale, atteggiamento piuttosto rigido del tratto, con scomparsa della lordosi fisiologica.'' I medici mi hanno fatto preoccupare...mi hanno detto che, se a 30 anni sono in queste condizioni, in seguito i problemi aumenteranno...ma allo stesso tempo mi hanno detto che con delle terapie posso ridurre i sintomi ma non risolvere il problema; mi hanno parlato di una verticalizzazione che è quasi ''un'inversione''...mi hanno proposto sedute di riflessologia auricolare. Io mi sento davvero confusa...e demotivata...vorrei avere qualche parere più...''rassicurante'' ma fino ad ora non ne ho avuti...è davvero così grave la mia situazione?...Sarò sempre soggetta a questi dolori (soffro anche di fortissimi mal di testa e dolori ai polsi ed alle braccia...mi hanno detto che sicuramente dipendono da questo problema) Dovrò fare terapie per sempre? Me ne consigliate qualcuna in particolare? Grazie mille.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non è possibile stabilire se una situazione sia "davvero così grave" solo in base alla lettura di un referto. Infatti la TAC come anche la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Si rivolga a un Fisiatra per un'attenta valutazione prima di tutto del quadro clinico e poi anche delle immagini TAC. Solo così può avere le indicazioni per una terapia appropriata.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it