Aspirazione ganglio sinoviale

A mia madre (62 anni, 160 cm x 45 kg) è stato diagnosticato dallo specialista un ganglio sinoviale in prossimità del seno tarsiale del piede destro. Lo specialista dice che è al di fuori dell'articolazione, ma non ha fatto fare l'ecografia. Ha già proceduto a due aspirazioni in 15 giorni, e le ha dato appuntamento fra altre tre settimane. Mia madre continua a sentire dolore, è impossibilitata a camminare a lungo e al tatto avverte una pallina dura.
La procedura dello specialista è corretta? Le eviterà l'intervento? Mia madre è allergica a molti farmaci e ha subito parecchi interventi anche gravi (ha avuto un tumore). Come può risolvere questo problema che le impedisce di muoversi normalmente?
Grazie dell'attenzione.
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale 8k 280
Non so dire se "la procedura dello specialista è corretta" perché senza avere visto la paziente non si può avere un parere utile. In genere l'aspirazione di una cisti sinoviale è un primo approccio che si può ripetere, al quale deve seguire, in caso di insuccesso una rivalutazione del trattamento. Bisogna per prima cosa capire di cosa si tratti, e da dove origini (da un tendine? da una articolazione?) -e una ecografia può aiutare in questo-, ma anche se il dolore derivi dalla cisti o abbia origini diverse. Se poi si confermasse l'ipotesi che sia una cisti sinoviale è possibile che si debba ricorrere a un intervento per la sua asportazione.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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