Consulto ortopedico

Gentile Dottore, ho 46 anni, alto 1,72 e peso 100 kg.

nel 2003 da una RM è risultato: L5-S1 parziale impegno del forame di coniugazione di sx.
con probabile conflitto interessante la radice nervosa L5 omolaterale.

gennaio 2007 - dalla RM ed è risultato: Colonna lombosacrale: segni di spondiloartrosi,
tratto L5-S1 è lievemente disidratato deborda largo raggio, riduce forami intervertebrali.

di quanto sopra descritttto avevo già chiesto consulto.

ottobre 2007 - dalla RM ed è risultato: il disco intersomatico e disidratato e protrudente,
improntando il profilo vertebrale del sacco durale.
Sono appuntiti gli spigoli somatici sede extracanalare di sinistra in L2-L3 e L5-S1.
E' ridotto di calibro il forame di coniugazione di sinistra in L5-S1.
I diametri canalari sono ridotti per congenita brevità istimo-peduncolare.


Novembre 2007 - da una Rx OBLIQUA RACHIDE LOMBOSACRALE: risulta
"LISI DEL PEDUNCOLO VERTEBRALE SN DI S1.
MODICA ARTTROSI DELLE ARTICOLAZIONI INTERVERTEBRALI".

Il dolore lombare e al nervo sciatico alla gamba sn. sono continui,
anche se ho fatto e faccio tantissime terapie.

mi può spiegare queste ultime diagnosi e chè cosa posso fare?

grazie per la disponibilità. Pasquale.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro signor Pasquale,
verosimilmente è necessario un intervento chirurgico, stante, a quanto dice, l'inefficacia della terapia conservativa.
Il giudizio definitivo però lo si può dare dopo una rigorosa visita medica specialistica e la visione diretta delle immagini radiologiche.
Se vuole, può telefonarmi è così fornirmi maggiori notizie sulla sua sintomatologia e le terapie finora attuate.
Cordialmente

Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
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dopo
Utente
Utente
grazie per avermi risposto,
può spiegarmi questa diagnosi
"LISI DEL PEDUNCOLO VERTEBRALE SN DI S1.
MODICA ARTTROSI DELLE ARTICOLAZIONI INTERVERTEBRALI".