Referto RM rachide lombosacrale

Salve,

Riporto il referto di una RM rachide lombosacrale fatta ad un paziente di venti anni che fa pesi in palestra e pescina.

"Esame eseguito con sequenze pesate in TSE t1 e t2 e completato con sequenze a soppressione del grasso secondo piani sagittali ed assiali, in assenza di MDC.
In relazione al quesito clinico si documenta protusione mediana con estrinsecazione focale a livello del disco intersomatico L4 - L5, con compressione sul sacco durale ventralmente, lieve impegno intraforaminale bilateralmente della componente ad ampio raggio.
Non sono documentabili ulteriori significativi fenomeni protusivi o erniani.
Verticalizzazione del rachide lombare con tendenza all'inversione."

Il medico di famiglia ha riscontrato anche una iperlordosi nel paziente.

Dal referto cosa emerge? Potete per favore spiegarlo in maniera più semplice?
Inoltre vista l'età del paziente e lo sport cosa si consiglia di fare per risolvere eventuali problemi alla schiena?


Grazie
Cordialmente
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 277 9
Il referto descrive la presenza di una patologia a livello del disco L4-5, che è rovinato e sporge nel canale vertebrale fino a prendere contatto con le radici nervose che da quel punto scendono negli arti inferiori. Dal referto si potrebbe immaginare anche un ernia del disco a quel livello ma senza vedere le immagini non è possibile dire nulla.
Tuttavia va detto che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. E' quindi indispensabile che Lei consulti un Ortopedico esperto in patologie del rachide, oppure un Fisiatra per avere un quadro clinico della Sua situazione e, di conseguenza, ottenere un trattamento appropriato.
Nell'attesa sospenda qualsiasi attività in palestra che coinvolga anche indirettamente la schiena, mentre per il nuoto, se non esagera nell'impegno, può continuare limitatamente a libero e dorso.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it