Rachide lambosacrale

Salve ho 20 anni...e soffro da un po' di anni di dolore localizzato tra la 4° e 5° vertebra...poco tempo fa ho svolto un esame al centro di radiologia..e volevo un consiglio sulla terapia da seguire visto k sono ormai 4 anni k mi porto il problema dietro....questa è stata la diagnosi...
In corrispondenza dell'epicono midollare si osserva modesta cavità idromielica che si apre inferiormente nel contesto della cauda.
ai livelli compresi tra L3 ed L5 il disco interposto si presenta lievemente protruso posteriormente determinando la riduzione dello spazio adiposo epidurale anteriore.
L5 con caratteristiche di vertebra di transizione,come da riscontro x-grafico,e consensuale riduzione in altezza dello spazio intersomatico in assenza di immagini ascrivibili a conflitti meccanico con le strutture meningo-neurali contigue.Tuttavia,al fine di un più affidabile bilancio morfologico appare utile bilancio x-grafico.
Ai restanti livelli esaminati il compartimento disco-ligamentoso intersomatico si presenta in sede fisiologica.Speco vertebrale di calibro regolare.
E vorrei sapere una cosa inoltre...vale a dire se ciò può influenzare il fatto k ho una spalla un po' più larga dell'altra...di circa 2 cm...grazie!!!

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il referto non costituisce una diagnosi, senza contare che non è stato trascritto correttamente, visto che tra L3 e L5 ci sono due dischi e non uno solo. Tuttavia il referto descrive la protrusione di un disco, la possibilità che la L5 possa essere una 1^ vertebra sacrale (ma per stabilire questo occorre contare bene tutte le vertebre, oltre a una cavità all'interno della cauda, cioè alla parte termoinale del midollo, ma per valutare questa deve rivolgersi a un neurochirurgo.
Per formulare una diagnosi e decidere una terapia è ovvia che sia indispensabile la visita specialistica, anche per conoscere i Suoi disturbi e gli eventuali disturbi neurologici, fattori indispensabili ma che non possiamo sapere né valutare a distnza.Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it