L'ernia al disco

Gentile dottore.
Le sto scrivendo a proposito della mia salute.Ho scoperto che ho mal di schiena. Dalla risonanza magnetica risulta:
Sono presenti manifestazioni discomalaciche caratterizzate da ridotta componente idrica del disco intersomatico di l4-l5 con sofferenza delle limitanti margino-somatiche contrapposte.
Formazione erniaria ed estrinsecazione mediana paramediana sinistra che riduce in ampiezza il forame di coniugazione ed impronta la superficie ventrale del sacco durale a livello di l4-l5.
Protrusione discale posteriore concentrica a livello di l3-l4.
Modesta protrusione discale mediana posteriore a livello di l5-S1.
Il canale vertebrale presenta regolare ampiezza.
Cisti radiscolare in corrispondenza di S2.
Nuclei intraspongiosi di Schmorl maggiomente evidenti a livello del tratto di passaggio dorso-lombare.
Al momento sto seguendo un ortopedico, mio medico ed fisioterapista.Mi hanno detto che devo fare solo gimnastica posturale 2-3 volte a settimana.Che ne pensa LEI? Posso fare altri tipi di sport, per esempio piscina? Sicuramente palestra no,ma non posso vivere senza sport.Mi può consigliare LEI, per favore? Grazie.
DISTINTI SALUTI.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
No: senza averLa interrogata, ascoltata e visitata e senza aver visto le immagini della RMN non è assolutamente possibile darLe consigli. Il referto della RMN descrive la degenerazione di tre dischi che determinano la formazione di due protrusioni e di un'ernia del disco. Tuttavia va ricordato che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Se non ha tratto vantaggio dalle terapie eseguite fino ad ora è opportuno sentire un secondo parere presso un ortopedico esperto in Chirurgia vertebrale. Una schiena con dischi in queste condizioni impone comunque di adattare ad esse l'attività fisica: è possibile nuotare, limitando a libero e dorso e senza forzare.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it