Frattura v base metatarso

Salve. Sono qui per chiedervi un consulto, per sapere se l'iter che sto seguendo è giusto, o se mi consigliate qualcosa di diverso. Ho 33 anni. Il 14 aprile, in seguito ad una caduta, ho subito una frattura del V base metatarso. Con conseguente ingessatura (e deambulazione con entrambe le stampelle e arto in scarico e punture di fluxum), rimossa in data 21 maggio. I raggi, in tale data, e dopo più di un mese dalla frattura, descrivono un allineamento di monconi ma una non evidente crescita del callo osseo riparativo. L'ortopedico mi ha consigliato di deambulare con entrambe le stampalle, caricando poco alla volta. Continuando per un'altra settimana la cura di eparina. Di effettuare bagni caldi del piede alternati a freddi, tutte le sere. E di prenotare un ciclo di chinesiterapia. Secondo lui prima di un mese e mezzo non riuscirò a camminare. Ieri ero un po' più ottimista, sentivo meno dolore. Ma, in seguito alla prima seduta di fisioterapia, in serata (e tutt'ora) avevo il piede molto dolorante e la caviglia gonfissima. Ho dovuto applicare del ghiaccio per qualche ora. Quello che vi chiedo è: è normale avere questo dolore e gonfiore serale? Ho cominciato ad usare una calza elastica e sembra andare leggermente meglio. L'iter che sto seguendo è giusto? Secondo la fisioterapista in un paio di settimane dovrei cominciare a camminare e tornare al lavoro. E mi consigliava, nei prossimi giorni, un po' di ciclette e delle camminate con entrambe le stampelle, per poi passare ad una sola.
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 552 43
Il V° metatarso ed in modo particolare la base è un punto fondamentale di appoggio nella deambulazione e la sua frattura proprio per questa sua funzione nel carico è soggetta ad un periodo abbastanza lungo sia nella guarigione che nella rieducazione. Il suo iter seguito sia di cura che di riabilitazione rispecchia in modo corretto i normali trattamenti. Calcoli almeno un paio di settimane come dettoLe correttamente dalla Fisioterapista x il recupero. OK per quanto riguarda la calza elastica e la ginnastica in scarico inizialmente, quindi in modo particolare la Cyclette. Cordiali saluti Dr.BOER

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice