Complicanze distorsione caviglia destra. Un anno dopo ....

In questi giorni un anno fa cadevo riportando a detta dell'ortopedico dell'ospedale una distorsi8ne importante. Da lì un protocollo di cura particolarmente attento. Una doccia per dieci giorni senza caricare quindi un tutore per quindici giorni ricaricando gradualmente e poi un ciclo di laserterapia, ultrasuoni e tavola priorecettiva. Nonostante una certa dolorabilità e gonfiore persistente l'ortopedico non ravvisava di dover approfondire con altri esami la diagnosi e quindi fino a qualche giorno fa avevo come elemento di conoscenza oggettiva solo la radiografia che al Prointo Soccorso aveva escluso fratture. Ebbene dopo un anno nella vita di tutti i giorni nessun problema o quasi ma il giorno successivo ad una passeggiata più lunga o ad una escursione in montagna torno a zoppicare con un dolore interno di una certa intensità. Solo applicando una cavigliera prima di questi impegni maggiori riesco a contenere i sintomi. Dolore interno che se ne va gradualmente in un paio di giorni ma ormai i colleghi al lunedì indovinano guardandomi camminare se ho passato la domenica in montagna.....
Col medico di base abbiamo deciso di approfondire con una risonanza. Riporto per estratto il referto nelle parti più significative:
Il legamento PAA appare ispessito ma sembra continuo nel suo decorso.....Nella norma il legamento PAP . Non sembrano apprezzabili alterazioni alle varie componenti superficiali e profonde del legamento deltoideo fra le quali si notauna modesta reazione sinoviale. Non alterazioni di rilievo dei tendini sia del compartimento interno che esterno.Tendine achilleo regolare. Non significativo versamento articolare. Aspetto normale della fascia plantare.
Che faccio ritorno dall'ortopedico? Posso farci qualcosa o mi devo tenere per sempre il problema magari mettendomi sempre la cavigliera???
[#1]
Dr. Davide Caldo Ortopedico 25 2
Gentile Paziente, sarebbe utile per risponderle avere anche il resto del referto della RMN (fà cenno ad altre lesioni, ad esempio cartilaginee?) e la descrizione della sede el suo dolore, se interno, esterno, anteriore o circonferenziale alla caviglia. Infatti il trauma subito potrebbe aver slatentizzato una sofferenza articolare data dal suo sovrappeso e dal fatto di prediligere le escursioni in montagna: sicuramente parliamo di un'articolazione molto sollecitata.
Cordiali SAluti

Dott. Davide Caldo, MD, PhD
Specialista in Ortopedia
Chirurgia Endoscopica e Mini-Invasiva Vertebrale
www.davidecaldo.it