Emicrania causata da tensione spalla - collo

Da almeno un paio di anni soffro di una forma particolare di emicrania,
nell'angolo collo spalla dx sento il muscolo diventare una corda e il
dolore lì localizzato si espande alla testa emisfero dx, nuca soprattutto ,
dietro l'orecchio e poi davanti nell'occhio come "ferro rovente" e giù fino
alla scapola.
Inoltre, non so se è collegato, ma la spalla dx in qualsiasi movimento
fa diversi scatti e rumori, senza particolare dolore.
In fase acuta, io tendo a muovere la spalla per fargli fare quello scatto…sicuramente non va bene,
ma quella sensazione di “libertà” che segue lo scatto della spalla sento la necessità di farlo.
Sono andata da una fisiatra che mi ha detto che era un problema “meccanico”
e che con una serie di sedute di fisioterapia e smobilitazione mascella sarei guarita.
Ho fatto rx e rsm cervicale, su mia insistenza, ma non risulta niente a carico della cervicale.
Ho fatto la fisioterapia con risultati mediocri, allora la fisiatra mi ha detto che se non avessi avuto risultati con la fisioterapia allora mi avrebbe fatto fare delle sedute, non ricordo il nome, ma si trattava di inserire degli aghi nei trigger point del muscolo…non ci sono più andata.
Soprattutto perché percepivo che la dott.ssa non credeva ai miei sintomi così acuti…stare male tutti i giorni e poi non venire creduta, pagando tra l’altro, non è il massimo.
Allora sempre di mia iniziativa ho fatto delle sedute di chiropratica che hanno
fatto scomparire un po’ il disturbo, ma niente di duraturo fino a quando non ho cominciato a fare sedute di bio feedback.
Ho scoperto questo trattamento su internet …al di là del costo (50 Euro a seduta=500/10), inizialmente mi sembrava l’ennesimo buco nell’acqua.
Le sedute le ho fatte a luglio , agosto ho continuato ad avere mal di testa, poi lentamente è scomparso da settembre fino a marzo ….con mia somma gioia, purtroppo però è ritornato acuto come prima, ed io ho ricominciato il biofeedback.
Ma per quanto posso andare avanti così?
Da ignorante, penso che il problema sia nella spalla, localizzato in qualche punto specifico.
Non mi è stato mai fatto fare un esame specifico per la spalla (anche se cinque anni fa io un piccolo trauma sulla spalla dx l’ho avuto, mi è caduta l’antina di una scarpiera sulla spalla) …in questi anni ho provato di tutto ed intossicato il fegato con antidolorifici (una compressa di tachipirina mi “spegne” il mal di testa per un giorno, per poi ricominciare).
In passato, durante la fase acuta, ho fatto uso di cerotti (applicati sulla spalla, non sul collo!)
antinfiammatori KEPLAT, che letteralmente decontratturavano il muscolo e scompariva ogni
fastidio, ma appena smettevo ricomparivano immediatamente i sintomi.
Ecco perché penso che la chiave è la spalla e non l’uso del mouse a lavoro (faccio l’impiegata)come mi hanno sempre detto.
Scusatemi se mi sono dilungata…ma volevo spiegare a modo questi ultimi anni di sofferenza e tentativi di cura disperati, e sperare che qualcuno mi aiuti a capire che cosa scatena questa pseudocefalea e come curarla definitivamente.
Grazie.

[#1]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68 11
Gentile signora,
lei sembrerebbe soffrire di quel disturbo noto come cefalea di tipo tensivo, alla cui base fisiopatologica vi è la contrattura dei muscoli del rachide cervicale.
Non credo vi sia correlazione con lo scatto che sente alla spalla, e che comunque a mio parere dovrebbe essere indagato (instabilità della spalla? lesione del cercine?).
Alla base della terapia della cefalea tensiva vi sono i farmaci miorilassanti.
Le consiglierei comunque una visita specialistica ortopedica per stabilire la causa e la cura della contrattura, nonchè una visita neurologica per l'esclusione di eventuale altre eziologie della cefalea (cefalea a grappolo?).
Purtroppo non posso aiutarla sulle terapie chiropratiche e le sedue di biofeedback perchè esulano dalla medicina che ho studiato, così come l'applicazione di aghi nei punti trigger.
Le faccio tanti auguri.

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr. Milano,
innanzitutto grazie per la risposta.
Mi sembra di capire che secondo lei la contrattura è sul collo, o per rachide cervicale intende anche la spalla?
Ma ripeto, quando inizia il dolore parte dalla spalla e sale verso il collo...
Potrebbe consigliarmi un buon ortopedico nella mia zona?
Per capire anche quello scatto alla spalla che, anche per me non è normale.
Non ho ben capito la visita neurologica...comunque se ha da consigliarmi anche in questo caso, le sarei grata.
Grazie ancora.

[#3]
dopo
Utente
Utente
Ho ricominciato il biofeedback.
Pur avendo fatto due settimane di sedute, il dolore non è andato via, si è leggermente attenuato.
Sono allora andata da un ortopedico che mi ha fatto fare RSM alla spalla (negativa) e che mi ha dato il SIRDALUD, per 20 gg.
Non ha sortito effetto...con l'innalzamento delle temperature e lo sbalzo termico dell'aria condizionata, il dolore è diventato costante.
Il mio medico di base mi ha consigliato una visita neurologica.
Dove il medico mi ha prescritto laroxyl per due mesi...e se dopo di cò non trovassi giovamento allora mi consigliava infiltrazioni di tossina botulinica.
Il problema è che l'assunzione del laroxyl è graduale, due volte al giorno da 1 goccia fino a 8 due volte al giorno.
Per cui adesso che ho male, iniziando la terapia con una goccia non so se prendere la tachipirina in caso di forte dolore, come ormai succede, ogni 4 ore.
I sintomi stanno peggiorando ...come ho già detto adesso prendo la tachipirina ogni 4 ore, al termini delle quali il dolore è lancinante.
Il Dott. che mi ha visitato, non si è espresso su nevralgia e/o allodinia, alla mia domanda ha alzato le spalle...Il mio dubbio è che iniziando con una goccia sola...il mal di testa non diminuisca...e al momento non è per niente tollerabile. Devo comunque continuare con tachipirina?La terapia è valida?Cosa mi consigliate di fare...non vorrei che il laroxyl sia un buco nell'acqua..
Grazie.
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