Distorsione e versamento caviglia dx

Gentile Dottoressa/Dottore,

Le scrivo per avere un parere rispetto ad una distorsione alla caviglia destra che continua a procurarmi fastidi a due mesi dal trauma.

Sono una donna di 29 anni, e pratico amatorialmente del podismo, attività che ho del tutto sospeso da quando ho avuto la distorsione. Purtroppo – mal consigliata – non mi sono rivolta né ad un pronto soccorso né ad un ortopedico, e non ho potuto far “riposare” il piede perché il mio lavoro non me lo permette. Ho applicato ghiaccio e della pomata antinfiammatoria.

A distanza di un mese mi sono rivolta ad un medico sportivo che mi ha prescritto della riabilitazione propriocettiva insieme a dei bagni caldo/freddo. La caviglia, tuttavia, resta gonfia, con rigidità al mattino, limitazione nell’estensione del piede e dolore in movimenti come la corsa (dove devo ammortizzare il peso del corpo) o l’estensione (sollevarmi sulle punte dei piedi, per esempio).

Ho effettuato una settimana fa una risonanza magnetica una settimana fa, e l’esito è il seguente:

“Regolari le strutture componenti i complessi legamentosi tibio-tarsici mediale e laterale. Assenza di significative alterazioni ostecondrali e sinoviali. Discreto versamento articolare tibio-astragalico con distensione dei recessi anteriore e posteriore. Regolare morfologia e decorso delle strutture muscolo-tendinee e legamentosi sottoastragaliche e del seno del tarso.”

Le chiedo la cortesia di darmi dei chiarimenti rispetto a questa diagnosi ed una terapia da fare; Le chiedo inoltre se, a suo parere, potrò ritornare ad una normale pratica sportiva o se la mia caviglia è definitivamente compromessa. La ringrazio molto per la Sua attenzione e disponibilità.

Con cordialità,

Roberta


[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile Roberta, lei ha riportato un trauma distorsivo della caviglia dx. che non è stato curato come doveva, per cui ancora oggi presenta dei postumi da trattare.
Avrebbe dovuto immobilizzare il collo-piede o quanto meno preservarlo dal carico almeno per i primi 10 gg. Adesso deve fare un consulto ortopedico per valutare lo stato clinico-funzionale della caviglia e poi deve eseguire delle sedute di fisioterapia che le faranno senz'altro bene.
Ionoforesi, ultrasuoni, idrochinesiterapia, laser, tens, ginnastica propriocettiva, una cavigliera elastica, delle terapie locali con pomate antiflogistiche ed antiedemigene, evitare per almeno 20 gg. qualsiasi attività sportiva di un certo significato, sono le cose da eseguire in linea generica.
E' ovvio sarà lo specialista che dopo l'esame clinico idoneo ed una valutazione anche radiografica e della rmn saprà come trattarla.
Saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dott. Caruso,

La ringrazio per la Sua risposta tempestiva, proprio oggi tornerò dal mio medico sportivo per valutare lo stato della caviglia. Poiché questa situazione mi procura non poca preoccupazione, Le chiedo se a parer Suo potrò recuperare la piena funzionalità della caviglia e tornare ad una normale pratica sportiva.
Mi scusi se la domanda che Le faccio è poco "tecnica", ad ogni modo valuterà Lei se merita risposta o meno.
La ringrazio davvero moltissimo e Le porgo i miei più

cordiali saluti,
Roberta