Microfrattura o distorsione dell'anulare?
Buongiorno Dottori,
Ho giocato a calcetto circa due mesi fa e ho preso una bella botta all'anulare della mano sinistra. Temendo si insaccasse, l'ho subito tirato più volte anche con energia. Passato un mese, faceva un po' male ma non tanto, cioè pensavo alla solita contusione, ed ho continuato a giocare a calcetto almeno una volta a settimana. Dopo altri 15 giorni mi stavo preoccupando perchè a fletterlo e ad estenderlo sentivo un po' di dolore, alché l'ho fasciato e immobilizzato per quasi una settimana. Ad oggi, il dito è ancora gonfio e si presenta come in foto.
Penso, con ignoranza, che possa essersi disassato e che si sia saldato in questo modo.
La gobbetta che si vede all'altezza tra falange e falangina, non se n'è ancora andata ed ha le sembianze e la durezza di un osso sporgente.
Devo tenerlo immobilizzato ancora? Devo fare una lastra? Ormai rimane così storto? grazie a tutti
Ho giocato a calcetto circa due mesi fa e ho preso una bella botta all'anulare della mano sinistra. Temendo si insaccasse, l'ho subito tirato più volte anche con energia. Passato un mese, faceva un po' male ma non tanto, cioè pensavo alla solita contusione, ed ho continuato a giocare a calcetto almeno una volta a settimana. Dopo altri 15 giorni mi stavo preoccupando perchè a fletterlo e ad estenderlo sentivo un po' di dolore, alché l'ho fasciato e immobilizzato per quasi una settimana. Ad oggi, il dito è ancora gonfio e si presenta come in foto.
Penso, con ignoranza, che possa essersi disassato e che si sia saldato in questo modo.
La gobbetta che si vede all'altezza tra falange e falangina, non se n'è ancora andata ed ha le sembianze e la durezza di un osso sporgente.
Devo tenerlo immobilizzato ancora? Devo fare una lastra? Ormai rimane così storto? grazie a tutti
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Dr. Giorgio Leccese
Chirurgo generale, Chirurgo della mano
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Gentile Signore,
dalla sua descrizione potrebbe trattarsi di una rottura sottocutanea del tendine estensore, nella sua inserzione distale sulla falange ungueale.
In questi casi, la falange ungueale rimane semiflessa (dito a martello), potendo essere flessa ulteriormente ma non estesa con il semplice movimento attivo (tranne che se si interviene usando l'altra mano).
Dopo due mesi, la lesione si è stabilizzata, per cui non può più guarire con un trattamento conservativo.
Se una visita confermerà la mia ipotesi, o lascia le cose come stanno, oppure le resterebbe solo l'ipotesi chirurgica.
Buona serata.
dalla sua descrizione potrebbe trattarsi di una rottura sottocutanea del tendine estensore, nella sua inserzione distale sulla falange ungueale.
In questi casi, la falange ungueale rimane semiflessa (dito a martello), potendo essere flessa ulteriormente ma non estesa con il semplice movimento attivo (tranne che se si interviene usando l'altra mano).
Dopo due mesi, la lesione si è stabilizzata, per cui non può più guarire con un trattamento conservativo.
Se una visita confermerà la mia ipotesi, o lascia le cose come stanno, oppure le resterebbe solo l'ipotesi chirurgica.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 17/07/2013.
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