A gennaio stessi sintomi ginocchi destro

Sono una donna di 48 anni in sovrappeso. A dicembre 2007 ho accusato dei forti dolori e sensazione di pesantezza al ginocchio sinistro. Riscontratovi del liquido, aspirato per 2 volte con successive 3 infiltrazioni di cortisone una alla settimana , più FANS senza avere risultati. A gennaio stessi sintomi ginocchi destro, stesso trattamento più laser e ionoterapia e infiltrazioni di Hjalgan 4 per ginocchio.
Dalle risonanze emerge:
RM GINOCCHIO SN
Esame eseguito con tecnica SE e GE STIR secondo piani assiali, coronali e sagittali.
Riduzione dello spessore della cartilagine articolare sul comparto interno per condropatia .
Segni di meniscosi a carico delle fibrocartilagini meniscali con alterazioni di segnale del corno posteriore del menisco interno in assenza di chiare interruzioni delle superfici meniscali.
Regolari legamenti crociati ed i collaterali.
Falda di versamento articolare che distende lacapsula articolare.
Rotula in asse con regolare apparato estensore rotuleo.
RM GINOCCHIO DX
Esame eseguito con sequenze SE e GE mediante piani di scansione sagittali, assiale e coronali.
Minimi segni di gonartrosi tricompartimentale con iniziali apposizioni osteofitosiche marginali .
Regolari il segnale e la morfologia delle fibrocartilagini meniscali, dei legamenti crociati e dei collaterali.
Nella norma l’apparato estensore rotuleo.
Non si osservano lesioni osteocondrali.
Minimo versamento articolare.

La situazione è insostenibile, il liquido ricresce, non posso camminare, cosa mi consigliate?
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile utente
non ho ben compreso se il trattamento infiltrativo ha avuto o no un qualche giovamento.
Comunqe le consiglierei innanzitutto di perdere peso, poi vista la giovane età potrebbe fare una artroscopia di ginocchio con lo scopo di eseguire una regolarizzazione del menisco degenerato e una "pulizia articolare".
In quell'occasione poi andrebbe fatto un piano di trattamento futuro in base al grado di condropatia e all'estensione del danno cartilagineo.
Si consulti con il suo ortopedico di fiducia per programmare eventualmente l'intervento e la strategia terapeutica.
Cordiali saluti

Antonio Mattei