Dolore caviglia - condropatia

Buongiorno dottori,
ho 36 anni e circa 12 anni fa ho avuto una forte distorsione alla caviglia dx, curata con attenzione. Poi ripresi regolarmente a fare sport (corsa, basket) senza problemi particolari, tranne una moblità un po' ridotta rispetto alla caviglia sn, e il rumore "schiocco" quando la muovo in certi modi (particolarmente quando punto il tallone e la muovo in avanti e indietro).
Quest'estate, come al solito, ho ripreso a fare sport più intensamente e, senza aver subito alcun infortunio, ho iniziato a sentire un dolore alla caviglia, sotto al malleolo, lateralmente, all'interno, all'incirca da metà agosto.
Il dolore in certi giorni è aumentato, tanto da farmi quasi zoppicare, soprattuto la sera.
Così ho fatto una risonanza magnetica, il 19.9.13: "Esiste una vasta area di alterata intensità di segnale caratterizzata da una iperintensità nelle sequenze STIR a carico del margine posteriore della superficie articolare della tibia sul versante laterale. Discreta quantità di versamento articolare tibio-peroneo-astragalico. Notevole slargamento del tendine del peroneo lungo."
Ho poi fatto anche una lastra: "L'esame radiografico della caviglia dx è stato eseguito in 4 proiezioni. Non sono apprezzabili rime di frattura in atto. I rapporti articolari tibio peroneo astragalici sono sostanzialmente conservati. Minimi aspetti degenerativi dell'articolazione tibiotarsica con grossalana calcificazione in corrispondenza dell'apice anteriore del malleolo inerno da riferire ad esito post traumatico, verosimilmente a carico del legameno deltoideo. Non alterazioni apprezzabili a carico del malleolo laterale. Minuta immagine calcifica si osserva in sede retromalleolare. Non lesioni osse focali: in particolare nulla da segnalare in corrispondenza della focale alterazione di segnale evidenziata da altra metodica in data recente (esame RM del 21.9.13)."
L'ortopedico che mi seguì quando ebbi la distorsione 12 anni fa mi ha diagnosticato una condropatia, consigliandomi 3 infiltrazioni di acido ianuroico. Mi ha anche rassicurato dicendomi che il dolore è dovuto al versamento e che la carilagine non è poi messa così male.
Prima di fare le infiltrazioni, ho voluto provare la fisioterapia (facendomi visitare da un oropedico/fisioterapista), iniziando questo martedì 8.10.13 la laserterapia (il terapista ha riscontrato una infiammazione del tendine) per 10 min, e la PST (terapia a segnali pulsanti), per la cartilagine, per 1 ora. Il mercoledì seguente ho inziato a zoppicare, la sera, dopo quindi 2 sedute di laser e PST, il dolore è aumentato e la notte non sono risuscito a dormire bene per quanto era forte, non risucivo nemmeno a muovere bene la caviglia. Giovedì mattina ho preso le stampelle, non potendo appoggiare il piede a terra x il dolore, provando dolore anche all'interno della caviglia, e non solo all'esterno come prima. Così il terapista ha deciso di farmi fare, giovedì, solo la PST. Stamane 11.10 mi fa ancora male. Devo smettere? Continuo? E' pericolosa?
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore solo un consulto accurato della caviglia, con una valutazione clinica della situazione dell'articolazione interessata e l'esame degli accertamentii diagnostici per immagini possono dire ogni cosa al riguardo.
Valutare entità e sede esatta della calcificazioni, funzionalità della caviglia ecc.ecc.
Un consulto specialistico del fisiatra, non del fisioterapista,. oltre che dell'ortopedico, e fare trattamenti di fisiochinesiterapia idonei e completi rappresentano la soluzione che appare piu' idonea.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
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Egregio Dottore,
La ringrazio e La aggiorno.
Venerdì 11 ottobre mi sono fatto visitare dal mio ortopedico, il quale mi ha suggerito di smettere immediatamente la fisioterapia, a causa dei dolori che non sono certamente un buon segno. Mi ha anche dato OKI da prendere mattina e sera per 4 giorni, scarico dell'arto e ghiaccio, con visita di controllo dopo 1 settimana.
Il 18 ottobre mi sono fatto visitare di nuovo, non zoppicavo più, il dolore era notevolmente diminuito.
A questo punto l'ortopedico mi ha detto che il problema era dovuto al versamento e che avrei avuto 2 possibilità, o prendere il clodronato per farlo riassorbire, oppure aspettare col tempo che la caviglia guarisse da sola.
Alla fine abbiamo deciso di aspettare anche per vedere come reagiva la caviglia senza antinfiammatori, terapie etc.
Ad oggi, 5/11/13, sto meglio, ma il dolore persiste e se cammino un po' il dolore aumenta, insomma non sono ancora guarito del tutto.
Mi conviene aspettare ancora oppure inizio subito a prendere il clodronato? Dovrei fare altri esami diagnostici?
Quando cammino, il dolore spesso è diffuso anche al piede e sento un indolenzimento fino al polpaccio.
Credo che appoggiando male il piede si sia infiammato anche qualcos'altro.
Grazie mille e cordiali saluti.