Dolore spalla sx e proloterapia

gentile dottori,
dopo una noiosa sublussazione acromion clavicolare subita a settembre ho deciso di affidarmi a 3 sedute di proloterapia, effettuate da dicembre ad aprile. la funzionalità della mia spalla è ora pressochè completa, ma sono insorti altri seri problemi:
-dolore bruciante in zona anterosuperiore spalla sx
-dolore bruciante in zona parascapolare sx
entrambi i dolori sono slegati da qualsiasi attività (insorgono randomicamente).

effettutata RMN a fine maggio che recita come segue:
Stato sincondritico di medio alto grado acromion claveare, con diastasi acromion claveare di circa 5mm , minima attività iperemica delle spongiose dei capi articolari. Note edematose dei legamenti coraco omerale, coraco acromiale e parzialmente dei coraco clavicolari senza franche discontinuità.
Note flogistiche delle strutture capsulo legamentose superoanteriori della spalla, senza evidenti discontinuità, borsa auxilare inferiore dalle pareti ispessite come da note capsulitiche.

le zone infiammate corrispondono alle sedi infiltrate dalla proloterapia.
inoltre non c'erano nè distasi nè infiammazione legamentosa nelle RMN datate a novembre.

il dolore come già detto si instaura in modo casuale, a periodi, e sembra essere avulso dalle attività (gioco a basket, faccio il portiere di calcio....e non ho dolore durante il gioco!)

cosa è successo? come posso eliminare il fastidiosissimo dolore?

grazie
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
gentile utente
l'utilizzo della proloterapia nel suo caso non lo vedo particolarmente utile.
lei ha subito una sublussazione acromio-claveare con interessamento della capsula articolare, del menisco e delle superfici articolari in seguito al trauma.
tra l'altro il gioco del calcio continua a dare delle sollecitazioni anomale ad una articolazione non stabile.
io credo che se il dolore si protrae si possano fare un ciclo di tre infiltrazioni di cortisone nella articolazione acromio-claveare.
se ciò non dovesse bastare allora si dovrebbe ricorrere alla cosidetta mumford, cioè asportare qualche millimetro di clavicola (5mm) per evitare urti contro la parte mediale dell'acromion. il vantaggio è che può essere effettuato in artroscopia
cordiali saluti

Dr.Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica di Spalla,Anca,Ginocchio e Collo-Piede

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Utente
Utente
gentile dott. costantini,
la proloterapia ha, per così dire, sostituito il dolore che avevo prima (lancinante da trauma acuto) con un altro (bruciante e continuo, come da infiammazione cronica) che insorge di tanto in tanto a varie intensità, estremamente fastidioso.
postulato che, a meno di traumi ulteriori, il dolore lancinante non tornerà, lei crede che questo dolore bruciante possa essere tolto con cicli di iniezioni di corticosteroidi? o è meglio la ionoforesi?

grazie mille per il suo aiuto!
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
si penso che possa migliorare con le infiltrazioni.
il resto dipende da altri fattori come le ho scritto in precedenza.
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Utente
Utente
crede che da un ciclo di infiltrazioni possa trarre giovamento anche l'altra zona dove sento dolore, cioè in zona parascapolare sx?

La ringrazio ancora per il suo preziosissimo aiuto!
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
no quello è un dolore di origine muscolare.
deriva da una non buona coordinazione dei muscoli deputati al movimento della spalla, nei quali entrano non solo gli scapolo-omerali, ma anche, e a mio avviso sopratutto, i muscoli scapolo-toracici,
per concludere migliorando la situazione della articolazione, la meccanica scapolare e con un buon programma fisioterapico dovrebbe avere dei notevoli miglioramenti
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Utente
Utente
grazie mille dottore
approfitto se posso della sua disponibilità per poche ultime richieste:
-quali esercizi fisioterapici svolgere?
-a parte la forte infiammazione, che penso e spero passerà prima o poi, la diastasi rimane, seppur modesta. lei crede che possa essere particolarmente invalidante per la ripresa delle mia attività future (per ora ho sospeso i pesi in palestra)? ci tengo a ricordarle che le mie sensazioni sono buone, cioè non mi duole durante la pratica degli sport che mi piacciono.
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dopo
Utente
Utente
aggiungo un'ultima cosa
proprio oggi mi sono accorto di uno strano "crock" nella mia spalla sx, proprio in zona parascapolare sx, vicino alle zone di dolore. si verifica da seduto, in posizone rilassata, con l'avambraccio appoggiato al tavolo, nel tentativo di portare la spalla in alto e in avanti, abbassando il resto del corpo. non fa male durante il crock, ma un leggero fastidio, come se ci fosse un conflitto fra la scapola e qualcos'altro...
mi chiedevo se potesse essere indicativo di qualcosa.

grazie!
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Utente
Utente
potrebbe trattarsi di sindrome da scapola a scatto?
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
io credo chelei abbia una borsite e che sia lei la responsabile del dolore e dello scatto, a meno che una radiografia che faccia vedere il profilo scapolare non mostri qualche "protrusione" ossea, responsabile a sua volta del dolore e scatto. Ma sono casi abbastanza rari.
Per quanto riguarda gli esercizi è piuttosto complicato scriverglieli, ma un buon fisioterapista sà dicosa stiamo pparlando e quindi procedere di conseguenza.In ultimo se l'articolazione non ledà dolore, può fare tutto. Non si tratta la deformità estetica, ma il sintomo dolore, ciò significa che se fà o farà male solo allora si prenderà in considerazione l'intervento chirurgico
cordiali saluti
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Utente
Utente
di quale borsa infiammata parla dottore?
oggi il fisioterapista ha notato un timing scapolo omerale alterato. la mia spalla con il braccio alzato in adduzione produce crepitio perchè invece di scorrere fluidamente al ritorno in posiozione rilassata fa un piccolo "salto". il fisioterapista afferma comunque che si tratta di un problema del tutto risolvibile.
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
della borsa che esiste tra scapola e gabbia toracica.
è lì che avviene lo scorrimento di questa "articolazione" scapolo-toracica.
segua il terapista e vediamo che cosa succede

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Utente
Utente
ancora grazie mille dottore il suo aiuto è utile e prezioso.
ho cominciato oggi le infiltrazioni di cortisone. per quanto riguarda il dolore in zona parascapolare il mio dottore parla di forte contrattura muscolare dei muscoli romboidi, risolvibile con tecniche di massaggio profondo.
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Utente
Utente
nel caso si trattasse di borsite dottore quale rimedio è possibile attuare?
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
migliorando la meccanica scapolo-toracica, si ha minor stress sulla borsa, che quindi può lavorare in modo fisiologico e non infiammarsi.
cordiali saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
approfitto della sua chiarezza e della sua gentilezza per chiarirmi ulteriori dubbi:
-come già detto ho cominciato un ciclo di 3 infiltrazioni di cortisonico. oggi, dopo la prima effettutata 4 giorni fa, sto decisamente meglio. ma ho avuto un peggioramento del dolore nei primi 2-3 giorni dopo l'infiltrazione. è normale?
-ci sono cosa che posso fare per diminuire il seppur lieve "dito di pianoforte" (aumento della massa muscolare, indossare tutori o altro)?

ne ho trovato uno come questo...potrebbe servire?

http://www.dme-direct.com/bauerfeind-omotrain-shoulder-support-brace/

ancora grazie mille per il suo aiuto!
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dopo
Utente
Utente
dimenticavo: per quanto esplica la sua azione il farmaco infiltrato?

grazie!
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
si un aumento del dolore è normale dopo un ciclo infiltrativo.
l'azione del farmaco non deve riguardare il tempo ma l'azione. serve come antiinfiammatorio per permettere al tessuto di riprendere la sua azione
Il tutore in questione lo utilizzo nelle lussazioni di spalla, non nel suo caso
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dopo
Utente
Utente
gentile dottor costantini

è passato quasi un anno dal trauma e sono ormai almeno 2-3 mesi che eseguo fisioterapia senza particolare successo, anzi, gli episodi dolorosi, sopratutto negli ultimi giorni, sono aumentati. ho provato inoltre con infiltrzioni (depomedrol e lidocaina), massaggi, agopuntura, cicli con arcoxia, ma nulla sembra essere risolutivo.

la cosa strana è che riesco a fare attività fisica anche coinvolgendo in maniera importante la spalla. gli episodi dolorosi hanno sempre la caratteristica di insorgere A CASO (mentre guido, davanti alla tv, fuori con gli amici...a caso), e questo, oltretutto, hanno un impatto fortissimo sulla mia qualità della vita.

vedrò ancora il mio ortopedico ma lui si è detto ancora contrario all'operazione (si parlava di mumford no?) ma a questo punto io davvero insisterei perchè ho provato di tutto e non ho più nulla perdere.
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
quello che le ho scritto è ovviamente una condotta che tengo nei casi "simili" al suo.
dico simili, perchè in questo campo due casi uguali non esistono ed ognuno va studiato singolarmente.
a questo punto sicuramente dovrà insieme al suo medico di fiducia trovare una strada diversa che potrebbe passare anche per l'intervento chirurgico
cordialità
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dopo
Utente
Utente
gentilissimo dott. costantini
negli ultimi mesi (soprattutto da giugno in poi) il quadro clinico si è complicato ulteriormente, confondendo me in primis e anche i medici...
sono infatti comparsi dolori atraumatici alla spalla dx (quella sana!) da circa un mese, situati nella zona deltoidea, soprattuto posteriore, che si irradiano lungo il tricipite, esacerbati quando tento di alzare il braccio (faccio più fatica a tenerlo alzato rispetto al sinistro).

in più, una settimana fa circa, ho avuto mentre ero alla guida, una spiacevole senzazione alla mani: era come se "sentissi" i tendini muoversi, cosa che succede ancora, accompagnata da un vago formicolio a riposo, che sento sul dorso delle mani.

non capisco bene cosa stia succedendo, anzi per niente...i test reumatici sono negativi, eseguirò a breve rmn cervicale per escludere danni "a monte"...nel frattempo rx alla spalla sx (quella "malata") non ha rilevato tracce di osteolisi...

il chirurgo mi ha detto di fare un ultimo assalto conservativo alla spalla sx, questa volta utilizzando anche onde d'urto, altrimenti si ipotizza una mumford attorno a novembre/dicembre.

io dal canto mio non so più come leggere la situazione (sto persino andando dallo psicoterapeuta perchè sono emotivamente molto provato) e non capisco cosa mia stia succedendo: sono diversi problemi sorti uno dopo l'altro? sono correlati? in che misura? oppure c'è tanto di psicosomatico?

ho sentito parlare di neuroalgodistrofia...e non mi è piaciuto molto il termine...

grazie mille per il suo prezioso aiuto!