Trauma distorsivo spalle e ginocchio dx

Innanzitutto buongiorno e grazie per il servizio offerto.

Circa sette anni fa ho subito una forte contusione al ginocchio che all'epoca fu trattata solo con crioterapia e un periodo di 30 giorni di riposo.

Il 29 settembre scorso, in qualità di trasportato, sono rimasto coinvolto in un sinistro stradale dove ho riportato una distrazione rachide cervicale e contusione del ginocchio e della spalla dx. Dal giorno del sinistro ho un forte dolore al ginocchio destro e alla spalla destra che si estende sino al gomito anche nelle ore notturne tanto che mi portano a cercare di limitarne i movimenti. Per quanto riguarda il ginocchio inizialmente mi è stata diagnosticata una sospetta lesione del menisco interno ed una tendinite rotulea con consiglio di effettuare una RMN. Una seconda visita ortopedica riportava: "POSTUMI TRAUMA CONTUSIVO GINOCCHIO DX CON SEGNI CLINICI DI CONTROPATIA, TRAUMA CONTUSIVO SPALLA DESTRA CON BORSITE SUB-ACROMINALE, PREGRESSO TRAUMA DISTRATTIVO RACHIDE CERVICALE."

Effettuata la RMN alla spalla ed al ginocchio dx si ottenevano i seguenti referti:

"SPALLA DESTRA: ESEGUITE SCANSIONI SUI TRE PIANI ORTOGONALI, CON TECNICHE TSE ED FFE PESATE IN T1 E T2. NON SI APPREZZANO SIGNIFICATIVE ALTERAZIONI MORFOSTRUTTURALI E DI SEGNALE A CARICO DELLE STRUTTURE OSSEE IN SEDE ACROMION CLAVEARE E GLENO OMERALE. SOSTANZIALMENTE NORMALE IL CERCINE FIBROCARTILAGINEO DELLA GLENA, PER QUANTO VALUTABILE CON LA METODICA. DISOMOGENEO IL TENDINE DEL SOVRASPINATO SPECIE A LIVELLO DELLA SUA AREA CRITICA, IN ESITI DISTRATTIVI NON A TUTTO SPESSORE; COESISTE MODESTA ALTERAZIONE DI SEGNALE SULLA INSERZIONE DISTALE, OVE NON SI PUO' ESCLUDERE PRESENZA DI PICCOLE CALCIFICAZIONI DISTROFICHE. UTILE CONFRONTO CON ESAME RADIOGRAFICO STANDARD, NON RECATO IN VISIONE. MINIMA FALDA FLUIDA E' PRESENTE IN SEDE ARTICOLARE. NON ALTERAZIONE DELLE BORSE PERI-ARTICOLARI NE' SIGNIFICATIVE IMMAGINI DI PATOLOGIA DEL TENDINE DEL CAPO LUNGO DEL BICIPITE.

GINOCCHIO DESTRO: ESEGUITE SCANSIONI NEI TRE PIANI ORTOGONALI, CON TECNICHE FSE E GE PESATE IN T1 E T2. SI EVIDENZIANO FENOMENI MENISCOSICI A CARICO DEL CORNO POSTERIORE DEL MENISCO INTERNO CON MINIMO SLAMINAMENTO PERIFERICO IN SEDE TIBIALE, PERALTRO IN ASSENZA DI SICURE LESIONI TRAUMATICHE. SOSTANZIALMENTE NEI LIMITI LE RESTANTI PORZIONI MENISCALI. LIEVI POSTUMI DISTRATTIVI DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE. SOSTANZIALMENTE NEI LIMITI LE RESTANTI STRUTTURE CAPSULO-LEGAMENTOSE DEL GINOCCHIO. ESILE FALDA DI VERSAMENTO ARTICOLARE. ROTULE IN ASSE NELLA TROCLEA FEMORALE; INTEGRI I LEGAMENTI ALARI. SI EVIDENZIANO NOTE DI SOFFERENZA CONDRALE IN SEDE FEMORO ROTULEA. ASSENZA DI SIGNIFICATIVE ALTERAZIONI IN SEDE OSSEA E TENDINEA."

Sottoposto a successiva visita ortopedica mi veniva diagnosticato: "SINDROME MENISCALE INTERNA GINOCCHIO DESTRO E TENDINOPATIA SOVRASPINOSO SPALLA DESTRA" e consigliata la seguente terapia:

SPALLA DESTRA: ipertermia, ultrasuoni e rieducazione articolare;
GINOCCHIO DESTRO: magnetoterapia, laser e crioterapia.

ARCOXIA 90 MG 1 COMPRESSA AL DI' PER 15 GIORNI. Al persistere della sintomatologia gonalgica indicazione artroscopica.

Alla luce di quanto esposto gradirei un Vostro parere pur consapevole di non potervi fornire un dato importantissimo quale l'esame clinico delle parti interessate.

Grazie e buona domenica.
[#1]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Carissimo,
fermo restando quanto Lei giustamente dice riguardo alla imprescindibile necessità di un esame diretto clinico e strumentale del caso, concordo con quanto eseguito sino ad ora dai colleghi di Roma.
Se il dolore è persistente potrebbe essere utile la valutazione artroscopica sia a livello del ginocchio che eventualmente della spalla.Il tutto dopo avere eseguito correttamente la terapia conservativa consigliata e dopo avere considerato la possibilità di un trauma distrattivo cervico-brachiale conseguente al trauma (cioè avere escluso che vi sia una concomitante sindrome cervicobrachialgica). E' importante valutare il meccanismo del trauma e la clinica in atto, completando il tutto con lo studio radiografico completo in 6 pose del rachide cervicale.
Cordialità

Dr Simone Cigni

[#2]
Dr. Paolo Tessari Ortopedico, Medico dello sport 108 3
Caro Signore,
penso che la visita clinica sia fondamentale nel caso da ei esposto per determinare la patologia dal punto di vista cronologico (trauma pregresso con nuovo trauma recente).Da una sommaria interpretazione di quanto esposto sembrerebbe trattarsi di una sindrome da impingenet della spalla instauratasi su una pregressa patologia post-traumatica microcalcifica.Per quanto riguarda il ginocchio la documentazione iconografica sembrerebbe indirizzare verso una patologia degenerativa presente prima del trauma, che quest'ultimo abbia slatentizzato. Mi pare che l'indirizzo terapeutico seguito dai colleghi di Roma sia corretto.Penso che un buon esame clinico supportato da una RMN di spalla con mdc (gadolinio)possa essere ulteriormente dirimente.
Per il ginocchio penso possa essere necessaria una artroscopia.
Cordialmente dr. Paolo Tessari

dr. Paolo Tessari
ortopedico, artroscopista, protesista
specialista in medicina dello sport
Verona

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