Trauma distordivo mesopiede dx con distacco parcellare del cuboide

Buongiorno , circa un mese fa sono caduto da un piccolo sgabello (40 cm) sul quale ero salito per arrivare a prendere un libro ed ho sbattuto con il pede dx a terra con un movimento purtroppo distorsivo. Ho avvertito un forte dolore , successivamente si è gonfiata la caviglia la quale quasi subito appariva violacea specialmente alla parte esterna del piede.Dopo la forzata immobilizzazione ho fatto immediatamente degli impacchi con il ghiaccio e la sera ho messo un gel antidolorifico . Dopo una notte insonne mi sono recato al pronto soccorso dove dopo una radiografia ed una visita ortopedica mi hanno diagnosticato il trauma di cui all'oggetto suggerendomi di tornare dopo 2 gg. per farmi un gambaletto gessato e prescrivendomi una crema antidolorifica, clexane fiale 400 u.i., ed arcoxia 60 mg. Successivamente, il giorno stabilito mi sono recato in ospedale e sono stato visitato da un altro ortopedico il quale ha ritenuto non precisamente corretta la 1^ diagnosi dicendomi che si trattava di " Valida distorsione mesopiede dx con ecchimosi diffusa , riposo articolare 20gg." ed altri antidolorifici unitamente a fortilase cps. Attualmente risolta l'ecchimosi e e permanendo un discreto dolore articolare specialmente nella zona plantare esterna sto facendo della magnetoterapia e ionoforesi . La domanda che vorrei rivolgervi è: ho seguito un giusto protocollo' visto che permane un discreto dalore nella zona plantare ? P. S. dimenticavo di dirvi che dal giorno del trauma porto una fasciatura elastica.
Vi ringrazio anticipatamente per la comprensione , la pazienza e mi scuso per la terminologia non appropriata.
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Salve,

credo che a prescindere dalla diagnosi la sua patologia distorsiva sia stata trattata correttamente e che un residuo di dolore possa essere considerato normale ad un mese dal trauma. Continui con la fisioterapia e si faccia rivalutare tra un paio di settimane se la situazione non dovesse variare.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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Utente
Utente
Gentilissimo , come sempre del resto , la ringrazio e seguirò quanto suggeritomi . di nuovo grazie.