Frattura scomposta dell'omero sinistro

Buongiorno in data 13/08/08 in seguito ad una caduta ho riportato una frattura scomposta dell'omero sinistro. Il 16/08/08 sono stato operato e mi hanno inserito una vite in titanio endomidollare. L'intervento è andato bene e in seguito mi hanno consigliato di togliere questa vite tra circa due anni. Io vorrei sapere se è necessario rifare l'intervento per togliere la vite o posso comunque tenerla e se dovessi affrontare l'intervento sarà meno invasivo del primo e quindi più facile da superare? Inoltre sto seguendo la fisioterapia alternando con la piscina i risultati gli ho visti all'inizio ma ora che è passato più di un mese dall'inizio non vedo altri progressi. Vorrei chiederle quanto tempo ci vuole per poter riprendere a utilizzare completamente il braccio e poter fare qualsiasi movimento?
In attesa di una vostra risposta vi ringrazio in anticipo e porgo i miei distinti saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Alla sua eta' e' sicuramente quantomeno consigliabile togliere il "chiodo endomidollare" che le e' stato impiantato.
L'intervento sara' meno problematico del precedente in termini di tempi di recupero.
Ottima cosa la piscina!
Difficile dire quanto tempo per poter eseguire tutti i movimenti.
Solitamente sono necessari dai 3 ai 6 mesi.
Insista con la fisioterapia!!!
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta. Avrei un'altra domanda da farle: dopo l'intervento ho accusato un fastidio dall'orecchio sinistro fino alla mandibola mi è stato detto che questo è dovuto dalla posizione che ho assunto durante l'intervento però ho notato che dopo quasi due mesi dall'intervento tale fastidio persiste. Ho notato anche che se provo a stendere il braccio, una volta steso l'avambraccio non è dritto e sento di tirare e questo fastidio corrisponde al pollice della mano sinistra. Da cosa dipendono questi fastidi? La ringrazio distinti saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Punto 1)
SI e' verosimile la spiegazione fornita. Dovrebbe passare dopo un ulteriore periodo di tempo.
Punto 2)
Probabilmente si tratta, sulla base del suo racconto, di un deficit di estensione del gomito con conseguneti disturbi correlati. Lavori su cio' dal punto di vista riabilitativo.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio molto di aver chiarito i miei dubbi. Grazie ancora