Lacerazione legamento crociato anteriore

Egregi Dottori, buonasera.

I primi di Marzo ho subito un infortunio al ginocchio sinistro, una distorsione mentre facevo kick boxing.
Lo stesso mi accadde anche 4 anni fa al medesimo ginocchio ma senza alcuna conseguenza, come esplicita il referto della risonanza magnetica.

Anche questa volta, un mese dopo l'infortunio, ho effettuato una risonanza magnetica al ginocchio sinistro; ecco cosa dice il referto:
"Sono state ottenute immagini sui tre piani ortogonali mediante sequenze a TR breve e TR lungo, anche con soppressione del segnale del grasso.
Lesione a tutto spessore del muro posteriore del menisco mediale. Concomita lacerazione di grado elevato del terzo prossimale del legamento crociato anteriore. Legamento crociato posteriore e collaterali come di norma. Non apprezzabili lesioni al menisco laterale affioranti alle superfici. Non significativo idrarto. Piccola borsite del gastrocnemio semimembranoso."

E' un referto grave? Cosa dovrei fare?


RingraziandoVi, gradite distinti saluti.
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Dr. Nicola Fredella Ortopedico 101 5
E' necessario valutare clinicamente il ginocchio per valutarne la stabilità; entrambe le lesioni (menisco e crociato anteriore) infatti potrebbero rendere necessario un intervento chirurgico.
Le consiglio pertanto di sottoporsi quanto prima ad una visita specialistica.

Dr. Nicola Fredella

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dopo
Utente
Utente
Egregio dott. Fredella, buonasera e grazie per la gentile risposta.

Settimana scorsa sono stato da un suo collega Ortopedico il quale, dopo una manovra della quale non conosco la denominazione, ha constato e affermato che, secondo lui, il crociato anteriore è "andato".

Egli mi ha spiegato in cosa consiste l'operazione, ma ha lasciato libera scelta se sottopormi o meno a questo intervento.
Conosco persone che l'hanno fatto e non tutti, anzi, quasi nessuno, me lo consiglia.
Essi hanno aspettato anche 8/10 anni prima di ricostruirsi il crociato.

Nel frattempo mi hanno consigliato di andare in piscina e fare esercizi per rinforzare il quadricipite e la gamba in generale.
Inoltre ho preso un tutore che non ho ancora avuto modo di utilizzare.

Conducendo un attività lavorativa sedentaria (lavoro d'ufficio), avendo 33 anni, e praticando un po' di piscina, cosa mi consiglia di fare?

RingraziandoLa, gradisca distinti saluti.
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Dr. Nicola Fredella Ortopedico 101 5
la scelta di operarsi deve dipendere dalla stabilità del ginocchio durate le normali attività. in presenza di una instabilità marcata o cmq una microinstabilità è necessario operarsi per non determinare dei traumi cartilaginei e/o meniscali. se si conduce una vita sedentaria chiaramente le richieste funzionali sono minori; peraltro, essendosi fatto malie durante il kick boxing, non mi sembra cosi sedentaria.
il nuoto è una perfetta attività sportiva in caso di lesione del crociato.
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dopo
Utente
Utente
Egregio dott. Fredella, buonasera e grazie per la gentile risposta.

Facevo arti marziali sin da bambino, ma non ho intenzione di continuare, anche alla luce dei due infortuni in quattro anni allo stesso ginocchio; farò altro, senza rimpianti ne' rancori.

Continuerò ad andare in piscina perchè, oltre ad irrobustire le gambe, mi piace molto nuotare.

L'instabilità o la microinstabilità del ginocchio è sensibilmente diminuita da quando ho iniziato la piscina e nella vita di tutti i giorni, per il momento, non mi da' dolore e non sento il ginocchio instabile, anche se, naturalmente, è sicuramente diverso e più "debole" rispetto al ginocchio sano.

Quest'inverno proverò a sciare (7 giorni) col tutore e vedrò come andranno le cose.
Secondo l'ortopedico non sarà un problema sciare una settimana l'anno.

Le auguro una buona giornata.

La ringrazio molto e porgo cordiali saluti.