Un trauma al ginocchio dx

Vorrei un consiglio dai Vostri esperti riguardo a un trauma al ginocchio dx di mia madre oramai ottantenne.
Premetto che mia madre nonostante l’eta’ pratica da piu’ di 60 anni l’alpinismo a livelli molto elevati con escursioni che possono arrivare anche a 12 ore in una giornata e con bivacchi all’aperto in qualsiasi stagione anche a -20 gradi sottozero.
La muscolatura di conseguenza e’ molto tonica e sviluppata e la struttura ossea e’ robusta e non presenta la minima osteoporosi la salute direi di ferro.
Nell’ agosto scorso a causa di una banale scivolata su sentiero ripido per non cadere ha caricato tutto il peso sulla gamba sx, questo ha evitato la caduta ma ha lesionato qualcosa nell’articolazione del ginocchio sx.
Il giorno dopo a causa dei forti dolori e dell’impossibilita’ di muovere la gamba si e’ presentata al pronto soccorso dell’ luogo dove si trovava in vacanza e le hanno praticato delle iniezioni si presume di un antinfiammatorio . Visto il protrarsi dei dolori dopo 25 giorni di antinfiammatori e’andata dal suo medico curante che le ha consigliato una RMN per la valutazione del danno, il risultato e’ il seguente.
“Riduzione dello spessore delle cartilagini articolari in sede femoro-tibiale con area focale, osteocondrosica, in sede condiloidea femorale interna nei piani medi. Coesistono iniziali note di osteofitosi marginale e centrale mentre il menisco esterno è accennatamente alterato nel segnale a genesi meniscosica . Ben più alterato nel segnale, sempre a genesi meniscosica il menisco interno.
Indenni i legamenti crociati e quelli collaterali. E’ presente versamento articolare.”
Lo specialista interpellato le ha prescritto delle iniezioni Hjalgan da cui stà avendo un notevole benefico.
Gli specialisti interpellati le hanno proposto l’applicazione di un protesi in acciaio o in materiale sintetico all’interno dell’articolazione per evitare l’ulteriore usura per attrito della medesima.
Inoltre mia madre oltre a non camminare con la stessa scioltezza di prima prova un intenso dolore accompagnato da un rumore articolare se carica il peso in avanti (come per raccoglier qualcosa da terra) e per far cessar tutto deve prendere il piede con la mano e tirarlo tutto indietro.
Vorrei da Voi un opinione sulle terapie farmacologiche e chirurgiche che si potrebbero intraprendere e le eventuali prospettive di recupero (mia madre nonostante l’età è molto motivata), e se possibile quali sono i centri di eccellenza per questo tipo di traumi in Italia o all’ estero.
Grazie molte per il Vostro interessamento
Distinti saluti
[#1]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
gentile utente, sua madre fa una vita estremamente attiva ed e' verosimile ritenere che abbia sottoposto a sovraccarico notevole il suo ginocchio tanto da averne assottigliato notevolmente lo spessore delle preziose cartilagini.
Oltre alla usura cartilaginea si e' notata anche la usura meniscale.
Bene le infiltrazioni di Hyalgan.
Le utilizzo spesso anche io.
Mi rimane molto difficile pemsare che dopo una sostituzione protesica al ginocchio per quanto ottimamente riuscita e con una ottima protesi, sua madre riesca a tornare, anche in misura ridotta, a fare un escursionismo cosi' sointo come lei ci ha raccontato all'inizio del suo "post".
Non ho visitato il ginocchio di sua madre non ho visionato esame RMN ma mi sento di consigliarle, prima di qualsiasi velleita'protesica, un percorso riabilitativo a base anti infiammatoria (laser tecar - ghiaccio) ed a base di rieducazione in acqua (cammino in acqua nuoto a stile libero) il tutto per almeno 3 mesi.
Poi rivalutazione clinica.
Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Attivo dal 2005 al 2011
Ex utente
La ringrazio, riferirò a mia madre ed eventualmente ci risentiamo.
Saluti
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