Un fisioterapista, duranti le quali sentivo continuamente un forte dolore

Salve, vorrei esporle il mio problema sperando in una sua cordiale risposta. E' ormai da agosto -settembre 2008 che soffro di un terribile dolore alla spalla sinistra, ho fatto un consulto presso un fisiatra che ha riscontrato la sindrome della spalla dolorosa prescrivendomi 3 cicli di fisioterapia 10 sedute di terapia elettrica di due tipi e 30 sedute di palestra con manipolazioni da parte di un fisioterapista, duranti le quali sentivo continuamente un forte dolore. Ho anche effettuato una infiltrazione ma niente. Esasperato per il dolore che non diminuisce, sono andato a effettuare una risonanza magnetica il cui esito dice testualmente:
Segni di artrosi acromio-claveare con secondaria riduzione dello spazio sub-acromiale.Si osserva un quadro di modesta tendinosi del sovraspinoso con minima fissurazione del suo profilo sul solo versante articolare in sede pre-inserzionale ma senza lesioni a tutto spessore. Normali i restanti costituenti la cuffia dei rotatori. Non sicure alterazioni morfologiche a carico del cercine glenoideo. Nei limiti il tendine e la guaina del capoluogo del bicipite omerale. Non versamento libero endoarticolare.
Ho fatto vedere questo esito al mio fisiatra che mi ha detto non esserci niente di rilevante e mi ha fatto continuare con la fisioterapia.
Il dolore però persiste e si fa sempre più forte cosi l'altro giorno sono andato da un nuovo fisiatra che mi ha dato delle gocce da mettere sulla parte per il dolore e nuova fisioterapia. La mia domanda quindi è la seguente:L'intervento al tendine può risolvere il mio problema? Avendo detto il medico che il tendine è fissurizato e quindi rotto come può ricongiungersi da solo?
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. paziente, esegua un consulto specialistico ortopedico.
Va valutata la spalla sofferente nel suo complesso ed esaminata bene la diagnostica per immagini in suo possesso.
Vi è una sindrome da conflitto, come accenna lei da riduzione dello spazio sub-acromiale ? Se sì, che entità è questa riduzione ?
L'escursione articolare che limitazioni ha ? Solo un'accurato esame clinico funzionale dà le dovute risposte, che permettono di valutare un programma terapeutico idoneo di trattamento farmacologico anche locale, se del caso delle infiltrazioni periarticolari e dei cicli di fisiochinesiterapia specifica ad hoc .
Valutare se è opportuno fare dei cicli di ultrasuoni o della laserterapia , della ionoforesi e similari.
Per questo è giustamente opportuno, come sta facendo, ricorrere anche allo specialista Fisiatra.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio tantissimo per la sua gentilissima risposta, seguiro certamente il suo consiglio e se non le è di troppo disturbo vorrei,non appena vedro nuovamente il mio ortopedico chiederle nuovamente consiglio. La ringrazio ancora tantissimo. Buona domenica