è stata diagnosticata un'epicondilite cronica al braccio destro
Buona sera, a mia mamma è stata diagnosticata un'epicondilite cronica al braccio destro. Ha fatto anche 3 infiltrazione di cortisone ma i dolori peggiorano sempre di più anche nel compiere semplici gesti come alzare un bicchiere d'acqua. Inoltre ha provato anche 4 sedute della tecarterapia ma sembrano non esser servite a nulla. Ed infine usa le stampelle perchè è stata operata al ginocchio. Cosa ci consiglia? Ci potrebbe essere altra soluzione oltre all'intervento?
Grazie e buona sera
Grazie e buona sera
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Dr. Riccardo Busa
Ortopedico, Chirurgo della mano
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Egr. Utente,
L'epicondilite è una infiammazione che può cronicizzare della parte inserzionale del tendine dei muscoli epicondiloidei al gomito. Le cure locali comprendono: il riposo dell'arto (evitando i movimenti che producono il dolore), farmaci antiinfiammatori topici (cerotti, pomate ecc.) o generali; sono generalmente utili i bracciali con pressore in gomma (in vendita presso negozi di articoli Sanitari). Utili anche gli esercizi di stretching graduale e guidato da rerapista esperto.
Un ciclo di tre infiltrazioni di farmaco Cortisonico è talvolta necessario.
Trattasi di una patologia fastidiosa che tende ad attenuarsi spontaneamente in modo graduale dopo fasi di riacutizzazione.
Una certa dolorabilità residua può essere persistente.
La mia esperienza mi porta a riservare il trattamento chirurgico SOLO ed ESCLUSIVAMENTE ai casi più estremi e non responsivi a queste cure non chirurgiche.
L'epicondilite è una infiammazione che può cronicizzare della parte inserzionale del tendine dei muscoli epicondiloidei al gomito. Le cure locali comprendono: il riposo dell'arto (evitando i movimenti che producono il dolore), farmaci antiinfiammatori topici (cerotti, pomate ecc.) o generali; sono generalmente utili i bracciali con pressore in gomma (in vendita presso negozi di articoli Sanitari). Utili anche gli esercizi di stretching graduale e guidato da rerapista esperto.
Un ciclo di tre infiltrazioni di farmaco Cortisonico è talvolta necessario.
Trattasi di una patologia fastidiosa che tende ad attenuarsi spontaneamente in modo graduale dopo fasi di riacutizzazione.
Una certa dolorabilità residua può essere persistente.
La mia esperienza mi porta a riservare il trattamento chirurgico SOLO ed ESCLUSIVAMENTE ai casi più estremi e non responsivi a queste cure non chirurgiche.
Dr. Riccardo Busa
S.C. Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Az. Osp./Univ. Policlinico di Modena
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 05/03/2009.
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