Lesione di ii grado al iii distale del capolungo del bicipite femorale
Buongiorno, da settembre 2019 mio figlio, 17 anni che pratica ciclismo agonistico ha un dolore nella parte posteriore della coscia sx.
Una prima eco non ha rilevato niente.
Una RMN fatta il 10.01.2020 ha evidenziato una: "lesione di II grado del III distale del capolungo del bicipite femorale".
Ad oggi, nonostante 7 sedute di tecarterapia e quotodiani esercizi eccentrici, il dolore persiste ed impedisce l'attività ciclistica.
Cosa consigliate?
grazie buongiorno
Una prima eco non ha rilevato niente.
Una RMN fatta il 10.01.2020 ha evidenziato una: "lesione di II grado del III distale del capolungo del bicipite femorale".
Ad oggi, nonostante 7 sedute di tecarterapia e quotodiani esercizi eccentrici, il dolore persiste ed impedisce l'attività ciclistica.
Cosa consigliate?
grazie buongiorno
Caro Signore, purtroppo le lesioni agli ischiocrurali sono molto difficili da trattare e richiedono parecchio tempo per guarire. Non vedendo le immagini non posso formulare un programma terapeutico preciso, ma basandomi su quanto esposto le consiglierei di fermare per qualche settimana il ragazzo e di fare un passo indietro anche con la fisioterapia. Innanzitutto dovrebbe fare gli ultrasuoni, che sono più efficaci sui tendini.
Dovrebbe fare inizialmente solo esercizi isometrici al 60-70% del massimale, a cicli di due giorni consecutivi alternati ad uno di riposo, così da consentire al tendine di ripararsi. A dolore ridotto potrebbe introdurre, sempre con la stessa frequenza, anche degli esercizi isotonici a bassa velocità (3 sec eccentrico e 3 sec concentrico). La ripresa della bicicletta potrà avvenire gradualmente con pedalate agili, stando attenti a non sforzare troppo gli ischiocrurali in recupero di pedalata, con resistenza da aumentare in base alla sintomatologia. Sarebbe opportuno anche eseguire dei controlli ECT (fatti bene) per valutare la progressione della guarigione così da poter eventualmente anticipare il ritorno allo sport.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
Dovrebbe fare inizialmente solo esercizi isometrici al 60-70% del massimale, a cicli di due giorni consecutivi alternati ad uno di riposo, così da consentire al tendine di ripararsi. A dolore ridotto potrebbe introdurre, sempre con la stessa frequenza, anche degli esercizi isotonici a bassa velocità (3 sec eccentrico e 3 sec concentrico). La ripresa della bicicletta potrà avvenire gradualmente con pedalate agili, stando attenti a non sforzare troppo gli ischiocrurali in recupero di pedalata, con resistenza da aumentare in base alla sintomatologia. Sarebbe opportuno anche eseguire dei controlli ECT (fatti bene) per valutare la progressione della guarigione così da poter eventualmente anticipare il ritorno allo sport.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
Dr. Mattia Fortina
https://www.miodottore.it/mattia-fortina/ortopedico/siena
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 12/02/2020.
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