Stiramento crociato anteriore
Salve,
sono un ragazzo di 22 anni, alto 1,78, peso 70 kg.
A inizio marzo, in seguito ad una partitella di calcetto, ho riportato danni al ginocchio destro, con lesione al menisco e al legamento crociato anteriore.
Dietro consiglio del medico curante, che mi ha sconsigliato qualsiasi tipo di intervento ricostruttivo, terapia laser compresa, ho osservato due mesi e mezzo di riposo assoluto, per poi ripetere la risonanza magnetica. Il menisco risultava guarito, il legamento però non mostrava segni di miglioramento.
Riporto i risultati tralasciando ciò che viene definito "regolare" o "nella norma":
"modesto ispessimento della porzione prossimale del collaterale interno per esiti distrattivi (...) il crociato anteriore è ispessito, presenta profili sfumati specie in sede medio-prossimale femorale verosimilmente per esiti distrattivi. Rispetto al precedente esame, meno evidente l'irregolarità del profilo dorsale del corno posteriore del menisco interno. Un pò più evidente il liquido endoarticolare (...) rotula accenna a modesta iperpressione verso l'esterno (iniziali note di condropatia femoro-rotulea)".
Tengo a precisare che mi sentivo in via di guarigione, e dietro consiglio del medico ho iniziato a frequentare un corso di nuoto per "rinforzare" il ginocchio. Purtroppo dopo un mese di attività, tentando imparare lo stile "a rana" che prevede una torsione del ginocchio, ho risentito un forte fastidio che ormai da 20 giorni non mi abbandona, in ragione del quale ho smesso di fare nuoto poichè ho notato che anche praticando stili che non richiedessero rotazione del ginocchio, il fastidio si faceva sempre più intenso.
Ho ripetuto la risonanza, ma i risultati sono sostanzialmente uguali ai precedenti. Ho prenotato una visita da uno specialista.
Quale terapia è preferibile seguire secondo lei? Tengo a precisare che il mio desiderio è quello di tornare a fare la mia regolare partitella settimanale di calcetto (massimo 2), non pratico sport a livello agonistico.
Grazie per il tempo dedicato,
buona giornata
Luca
sono un ragazzo di 22 anni, alto 1,78, peso 70 kg.
A inizio marzo, in seguito ad una partitella di calcetto, ho riportato danni al ginocchio destro, con lesione al menisco e al legamento crociato anteriore.
Dietro consiglio del medico curante, che mi ha sconsigliato qualsiasi tipo di intervento ricostruttivo, terapia laser compresa, ho osservato due mesi e mezzo di riposo assoluto, per poi ripetere la risonanza magnetica. Il menisco risultava guarito, il legamento però non mostrava segni di miglioramento.
Riporto i risultati tralasciando ciò che viene definito "regolare" o "nella norma":
"modesto ispessimento della porzione prossimale del collaterale interno per esiti distrattivi (...) il crociato anteriore è ispessito, presenta profili sfumati specie in sede medio-prossimale femorale verosimilmente per esiti distrattivi. Rispetto al precedente esame, meno evidente l'irregolarità del profilo dorsale del corno posteriore del menisco interno. Un pò più evidente il liquido endoarticolare (...) rotula accenna a modesta iperpressione verso l'esterno (iniziali note di condropatia femoro-rotulea)".
Tengo a precisare che mi sentivo in via di guarigione, e dietro consiglio del medico ho iniziato a frequentare un corso di nuoto per "rinforzare" il ginocchio. Purtroppo dopo un mese di attività, tentando imparare lo stile "a rana" che prevede una torsione del ginocchio, ho risentito un forte fastidio che ormai da 20 giorni non mi abbandona, in ragione del quale ho smesso di fare nuoto poichè ho notato che anche praticando stili che non richiedessero rotazione del ginocchio, il fastidio si faceva sempre più intenso.
Ho ripetuto la risonanza, ma i risultati sono sostanzialmente uguali ai precedenti. Ho prenotato una visita da uno specialista.
Quale terapia è preferibile seguire secondo lei? Tengo a precisare che il mio desiderio è quello di tornare a fare la mia regolare partitella settimanale di calcetto (massimo 2), non pratico sport a livello agonistico.
Grazie per il tempo dedicato,
buona giornata
Luca
l crociato anteriore è ispessito, presenta profili sfumati specie in sede medio-prossimale femorale verosimilmente per esiti distrattivi
CON UN REFERTO DI TALE TIPO E' ESSENZIALE LA VISITA PER GIUDICARE IL LIVELLO DI INSTABILITA'.
tentando imparare lo stile "a rana" che prevede una torsione del ginocchio, ho risentito un forte fastidio
IL NUOTO A RANA E' NOCIVO PER CHI HA PROBLEMI AL GINOCCHIO!!!
CON UN REFERTO COME IL SUO, SE LA RMN E' VERITIERA, E LA VISITA CLINICA CONFERMERA' LA ROTTURA DEL LCA RITENGO CHE, ALLA SUA ETA' E, STANTE IL SUO DESIDERIO DI RIPRENDERE A GIOCARE A CALCETTO, POTREBBE ESSERE UTILE ESEGUIRE UN INTERVENTO DI RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE.
Cordiali saluti.
CON UN REFERTO DI TALE TIPO E' ESSENZIALE LA VISITA PER GIUDICARE IL LIVELLO DI INSTABILITA'.
tentando imparare lo stile "a rana" che prevede una torsione del ginocchio, ho risentito un forte fastidio
IL NUOTO A RANA E' NOCIVO PER CHI HA PROBLEMI AL GINOCCHIO!!!
CON UN REFERTO COME IL SUO, SE LA RMN E' VERITIERA, E LA VISITA CLINICA CONFERMERA' LA ROTTURA DEL LCA RITENGO CHE, ALLA SUA ETA' E, STANTE IL SUO DESIDERIO DI RIPRENDERE A GIOCARE A CALCETTO, POTREBBE ESSERE UTILE ESEGUIRE UN INTERVENTO DI RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Utente
Vorrei aggiungere che nell'ultima risonanza è stato riscontrato un "esile versamento endoarticolare".
Ad ogni modo la ringrazio per la preziosa disponibilità
saluti
Ad ogni modo la ringrazio per la preziosa disponibilità
saluti
Non cambia nulla a quanto sopra esposto.
Si tratta di un segno indiretto del livello di infiammazione del suo ginocchio.
Saluti.
Si tratta di un segno indiretto del livello di infiammazione del suo ginocchio.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.6k visite dal 28/06/2009.
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