Un ortopedico il quale gli ha diagnosticato presunta lesione del tendine sovraspinato cuffia dei

Scrivo per avere delucidazioni e tranquillizare mia moglie,circa un mese e mezzodi ripetuto dolore alla spalla DX siamo andati da un ortopedico il quale gli ha diagnosticato presunta lesione del tendine sovraspinato cuffia dei rotatori, e di fare una risonanza magnetica.
In attesa della Risonanza abbiamo eseguito une ecografia con il seguente responso:
Rottura subtotale del sovraspinato con ematoma intratendineo in fase di organizzazione al terzo medio,la cui continuita' e' mantenuta da sottili fibre superficiali e profonde. Distensione anecogena con assottigliamento del capo lungo del bicipite in sede preinserzionale.
Piccole lesioni intratendinee del sottospinato.
Modesta reazione peritendinea del sottoscapolare.
Disomogeneita' ecostrutturale complessiva della cuffia dei rotatori di flogistico cronico -degenerativo con microcalcificazioni.
Il Radiologo mi ha detto che la lesione è di circa 1 cm, vorrei sapere è molta la lesione rispetto al tendine, è urgente l' operazione,vorrei anche sapere cosa può fare per attenuare il dolore in attesa dell'intervento, dal momento che specialmente di notte non riesce a dormire.
Anticipatamente ringrazio
Vittorio
è urgente una operazione
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Dr. Giuseppe Giannicola Ortopedico 19 1
Gentile utente,
in considerazione dell'età di sua moglie (51) se il dolore è correlabile alla patologia tendinea (riscontro nella visita) può valere la pena eseguire l'intervento chirurgico. Le rispondo in questo modo perchè il problema delle rotture della cuffia dei rotatori è molto comlesso. Dopo i 50 anni, vi sono molti pazienti che hanno una rottura della cuffia che non ha mai comportato dolore o limitazione funzionale, mentre altri in cui è sintomatica. Un corretto approccio è di spiegare al paziente che questa rottura potrebbe espandersi con il tempo e quindi che vi è un rischio che peggiori. Tuttavia può anche diventare asintomatica per tutta la vita. Inoltre è da spiegare che anche se ricostruita chirurgicamente, essa poi può rirompersi perchè correlata ad un processo degenerativo. Più il paziente è anziano più si evita di esguire l'intervento se il paziente trova beneficio dal trattamento conservativo. Sta a sua moglie la scelta. Cordiali saluti.

Prof. Giuseppe Giannicola
email: giannicola.g@tin.it
sito internet: www.ilgomito.it

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio il Prof. Giuseppe Giannicola per la risposta data, ma ero interessato a sapere l' entità della lesione rispetto al tendine, ed anche cosa fare per il dolore.
Grazie
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Dr. Giuseppe Giannicola Ortopedico 19 1
Gentile utente,
non ho commentato l'entità della lesione perchè ritengo che ciò sia meno rilevante di ciò che le ho detto. Visto che lei è interessato a ciò, le rispondo che è una lesione di piccole dimensioni. Ciò tuttavia non modifica quanto le ho detto. Relativamente al dolore, questo può essere trattato con antinfiammatori e crioterapia (borsa di ghiaccio)locale nella prima fase e poi con della fisioterapia. Anche le infiltrazioni con cortisone possono essere molto utili in tal senso. E' però necessario che sua moglie sia visitata da un ortopedico che le imposti la terapia in funzione di quanto riscontrato clinicamente. Spero di aver risposto ai suoi quesiti. Cordiali saluti