Frattura complessa sovradiacondiloidea omero destro

Il giorno 11 maggio 2009 ho riportato la frattura complessa sovradiacondiloidea dell'omero destro esposta (Gustilo I) con escoriazioni multiple diffuse in tutto il corpo. Il successivo 19 maggio 2009 venivo sottoposto ad intervento chirurgico di "riduzione e sintesi per via posteriore trans-olecranica con placche e viti lcp dhp 3.5 mm/2.7 mm + riduzione e sintesi olecrano con 2 fili di k e tirante ad 8". In data 30 maggio venivo dimesso dall'Ospedale con decorso post-operatorio regolare, avendo raggiunto una flesso-estensione attiva del gomito 90.30.0 e una pronosupinazione 80.0.50. Mi veniva consigliata molbilizzazione attiva gomito destro in flesso-estensione e pronosupinazione come spiegatomi e di evitare sforzi e sollevamento pesi. Seguito le direttive dei medici e, alla data odierna, riesco a raggiungere flesso-estensione e prono-supinazione leggermente migliori rispetto a quanto sono stato dimesso dall'Ospedale, con dolori abbastanza forti durante gli esercizi. Il giorno 7 luglio eseguivo esami rx gomito destro con referto: "esiti di frattura pluriframmentaria sovracondiloidea dell'omero, trattata chiurgicamente con posizionamento di placche e viti metalliche; coesistono alcuni frammenti scheletrici in sede perilesionale. Esiti di osteotomia dell'olecrano ulnare con presenza di chiodi e filo metallico". Al controllo periodico in Ospedale mi veniva precisato che non vi è presenza di calcificazioni e che i frammenti scheletrici sono di piccole dimensione e non creeranno problemi poichè si trovano all'interno del muscolo. I medici mi dicevano inoltre che si aspettavano risultati migliori per quanto riguarda la mobilità dell'arto interessato. Vorrei sapere se i miei risultati sono normali rispetto al tempo trascoro dall'intervento chirurgico (p.s.: non sono mai stato ingessato) oppure in effetti dovrei aver raggiunto risultati migliori. Le persone da me consultate e che hanno avuto lo stesso tipo di frattura, in media hanno recuperato la mobilità in circa 12 mesi, ciò al fine di capire se i medici mi parlano in questi termini per spronarmi ad intensificare gli esercizi o se davvero i miei risulati, in relazione al tempo trascorso dall'intervento chirurgico (circa 2 mesi) non sono ancora buoni. Ringrazio anticipatamente per la risposta che mi verrà data.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile utente
Mi pare che i risultati ottenuti possano essere considerati discreti.
Purtroppo queste lesioni lasciano sempre dei postumi articolari.
Lavori molto e si faccia consigliare dai colleghi che l'hanno operata.
Cordiali saluti

Antonio Mattei