Tonsillite e augmentin
Buongiorno, da Sabato sera ho cominciato ad avere febbre alta (fino a 39, 5) tonsille ingrossate e molte placche sia a destra che a sinistra.
Domenica la situazione è rimasta invariata con febbre a 38 tutto il giorno salita poi a 39, 5 la sera e difficoltà e dolore a deglutire.
Ieri pomeriggio mi sono fatto visitare dal mio medico di base che osservandomi la gola mi ha poi prescritto Augmentin 3 volte al gg x 6gg (mi ha anche detto qualcosa riguardo ad un ascesso se non curate le placche ma devo ammettere che non ho capito benissimo) fatto sta che appena tornato a casa verso le 18:00 senza aver preso né aspirina ne antibiotico la febbre è scesa in autonomia fino a 37.5/37.7 e così è rimasta fino a 00:30 orario in cui ho assunto la prima dose di Augmentin + un aspirina e sono andato a dormire.
Questa mattina mi sono svegliato zuppo di sudore, senza febbre e con molto meno dolore alla gola, inoltre le placche sulla parte sx non ci sono più.
Io ricordavo che le tonsilliti batteriche generalmente si risolvevano in 4gg da sole e solo in caso negativo dopo i 4gg andava assunto l’antibiotico.
Alla luce di questo il mio medico mi ha detto di ridurre a 2 volte al gg l’augmentin.
Mi piacerebbe comunque ricevere un ulteriore parere.
Grazie per il vostro tempo.
Domenica la situazione è rimasta invariata con febbre a 38 tutto il giorno salita poi a 39, 5 la sera e difficoltà e dolore a deglutire.
Ieri pomeriggio mi sono fatto visitare dal mio medico di base che osservandomi la gola mi ha poi prescritto Augmentin 3 volte al gg x 6gg (mi ha anche detto qualcosa riguardo ad un ascesso se non curate le placche ma devo ammettere che non ho capito benissimo) fatto sta che appena tornato a casa verso le 18:00 senza aver preso né aspirina ne antibiotico la febbre è scesa in autonomia fino a 37.5/37.7 e così è rimasta fino a 00:30 orario in cui ho assunto la prima dose di Augmentin + un aspirina e sono andato a dormire.
Questa mattina mi sono svegliato zuppo di sudore, senza febbre e con molto meno dolore alla gola, inoltre le placche sulla parte sx non ci sono più.
Io ricordavo che le tonsilliti batteriche generalmente si risolvevano in 4gg da sole e solo in caso negativo dopo i 4gg andava assunto l’antibiotico.
Alla luce di questo il mio medico mi ha detto di ridurre a 2 volte al gg l’augmentin.
Mi piacerebbe comunque ricevere un ulteriore parere.
Grazie per il vostro tempo.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Certo, come ben ha anticipato, una faringotonsillite ha la durata di circa 3 giorni. Pertanto, non si deve iniziare la cura antibiotica prima del terzo giorno dall'inizio della sintomatologia. Nel suo caso, si è trattato di una forma virale e, quindi, l'utilizzo dell'antibiotico è inutile. Direi, quindi, di sospendere la cura domani con 1 compressa ogni 12 ore. ( 3 gg di cura in tutto)
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
La ringrazio moltissimo per la disponibilità dottore, già che ci sono vorrei porre anche un altra domanda. Due settimane fa ho avuto un herpes labiale che ho subito curato con una crema antivirale, sto notando che adesso me ne sta spuntando un altro in un punto diverso della bocca (sempre sulle labbra). Mi domandavo se questo può essere un campanello d’allarme per le mie difese immunitarie, poiché non ne ho mai avuti 2 in un lasso di tempo così breve. Possibile che sia dovuto ai giorni di febbre? In generale ha da consigliare degli esami per valutare lo stato dell’ sistema immunitario? Grazie ancora per il suo tempo e buona serata
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Certo, l'ultimo episodio influenzale ha avuto ripercussione sul suo sistema immunitario ma, di certo, non mi sembra il caso di avviare delle ricerche. E' sufficiente utilizzare un qualsiasi integratore immunostimolante a base, per esempio, di Lattoferrina ALfD, Lisozima idrolizzato, vitamine A, C, D3, vitamina E, K2, zinco e rame. Chieda in merito al suo Farmacista di riferimento
Dr. Raffaello Brunori
[#4]
Utente
Buongiorno dottore, purtroppo a distanza di una settimana dalla risoluzione della tonsillite ieri ho avuto nuovamente una ricaduta. Questa volta si è presentata inizialmente una leggera febbricola a 36.8-37 con una leggera secchezza alla gola che durante la notte è peggiorata contestualmente ad un aumento della temperatura. Ad ora (7:00) ho 37.2, percepisco fastidio al collo e ai linfonodi oltre che fastidio alla deglutizione. Controllando la gola mi sembra abbastanza arrossata ma non vedo placche ne tonsille molto ingrossate. Poiché ho perso fiducia nel mio medico di base che continua a prescrivere solo antibiotici per telefono volevo un consiglio da lei. Mi conviene rivolgermi ad un otorino già da oggi o aspettare che i sintomi passino e poi fare una indagine approfondita? Intendo visita + tampone. Grazie
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Buongiorno a Lei. Per il momento, utilizzerei solo un antinfiammatorio per via orale. Se fra due giorni non si dovesse risolvere il tutto, allora sarebbe necessaria una visita da parte di uno Specialista. Un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni con antibiogramma potrebbe essere utile, certo.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#6]
Utente
Ho effettuato già oggi il tampone faringeo di cui avrò i risultati tra qualche giorno. Mi domandavo però se una recidiva di questo tipo possa considerarsi normale talvolta oppure potrebbe indicare un quadro più complesso. Quello che non mi spiego è che la prima tonsillite appariva come virale poiché andata a migliorare in autonomia dopo pochi giorni e questa ricaduta non me l’aspettavo proprio. L’unica differenza con il precedente episodio sono i sintomi leggermente meno marcati con una febbre piu bassa e l’assenza di dolore ma solo fastidio. Rimangono invece le placche bianche che si sono formate nel corso della giornata. Per curiosità ho domandato all’addetto che mi ha fatto il tampone come sembravano le tonsille mi ha detto rosse con le placche ma non gonfie. Grazie ancora per il servizio e i consigli che offre dottore.
[#7]
Utente
Scusi per il disturbo dottore ho ricevuto il risultato del tampone faringeo.
"Streptococco viridans" sensibile a quasi tutti gli antibiotici in lista compresa Amoxicillina.
Riporta anche -> controllo di crescita : Reazione positiva
Il mio medico di base ha detto di non fare nulla
Secondo lei?
Grazie
"Streptococco viridans" sensibile a quasi tutti gli antibiotici in lista compresa Amoxicillina.
Riporta anche -> controllo di crescita : Reazione positiva
Il mio medico di base ha detto di non fare nulla
Secondo lei?
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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In effetti, lo streptococco viridans, come altri batteri, puo' essere presente nel cavo orale ma< è pur vero che puo' dare delle complicanze a livello cardiaco, ovvero una endocardite. Io non la conosco personalmente e, quindi, da lontano, non sono in grado di consigliarle o meno una cura antibiotica. Segua, quindi, le indicazioni del Medico curante
Dr. Raffaello Brunori
[#9]
Utente
Buonasera, oggi mi sono fatto visitare da un otorino che mi ha rassicurato dopo avergli spiegato i sintomi.
Lui dopo aver ascoltato tutta la sintomatologia passata mi ha spiegato che l’infezione era da parte di un virus simile all’herpes(o forse mononucleosi)? Credo di aver capito così e che tende a recidivare dopo pochi giorni in forma meno forte. Mi ha spiegato anche che lo streptococco Viridans in questi casi tende ad emergere nei tamponi quando si abbassano le difese immunitarie.
Terapia antinfiammatori in caso di recidive e prossimo anno bactolisati dopo analisi sangue complete + tiroide.
Spero che i suoi consigli siano in linea con le linee guida per questi casi.
Grazie ancora dottore per tutti i consigli
Lui dopo aver ascoltato tutta la sintomatologia passata mi ha spiegato che l’infezione era da parte di un virus simile all’herpes(o forse mononucleosi)? Credo di aver capito così e che tende a recidivare dopo pochi giorni in forma meno forte. Mi ha spiegato anche che lo streptococco Viridans in questi casi tende ad emergere nei tamponi quando si abbassano le difese immunitarie.
Terapia antinfiammatori in caso di recidive e prossimo anno bactolisati dopo analisi sangue complete + tiroide.
Spero che i suoi consigli siano in linea con le linee guida per questi casi.
Grazie ancora dottore per tutti i consigli
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 927 visite dal 06/02/2024.
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