Laringospasmo notturno

Salve dottore, sono un ragazzo di 25 anni, le descrivo la mia situazione che nonostante le numerose visite non mi è ancora chiara e mi genera molta ansia.
A Maggio dello scorso anno ho avuto due episodi di laringospasmo a distanza di due settimane, il primo fu terribile e mi ha traumatizzato, non riuscivo ad espirare e inspirare per 1 minuti, tant è che mi son detto che ad un certo punto che mi dovevo lasciar andare, mi sentivo morire.
Il secondo è stato più lieve, e in quel momento avevo già cominciato la terapia del reflusso (molto blanda) che mi era stata segnata dalla dottoressa al pronto soccorso il giorno che ho avuto il primo laringospasmo.
Nelle settimane prima di questo laringospasmo ho avuto una tosse che mi sono portato avanti per tanto tempo (non l ho curata bene) e poi il weekend prima del laringospasmo avevo un nodo in gola fastidiosissimo.
Dopo questi due episodi ho fatto numerose visite, la prima di quella dal gastroenterologo, il quale mi segno pantorc da 40 + esox One dopo pranzo+ famotidina 40 mg + esox One prima di dormire, in quelle settimane la tosse comincio a sparire e i laringospasmi non si sono più presentati.
Inoltre ho fatto una tac al torace, una polisonnografia, una radiografia all esofago con bario, una gastroscopia e una laringoscopia a fibre ottiche.
Le uniche cose che emersero furono un modesto ristagno biliare attraverso la gastroscopia e un post nasal drip (scolo retronasale) attraverso la laringoscopia.
La situazione comunque miglioro e non ebbi più nessun problema.
Nell ultima settimana ho preso freddo, sono stato fuori di sera sudato con una camicia e il giorno dopo ho avuto mal d orecchie, gola e successivamente tosse, la quale (unica rimasta) mi sta creando ansie e soprattutto mi sto preoccupando perché stanno riemergendo dei sintomi iniziali che ebbi per il laringospasmo dello scorso anno, ovvero quando sto nella fase di dormiveglia sento de sibilli dal naso o bocca (non riesco a capire) e mi sveglio, poi avverto come una gocciolina che parte del naso e si incastra in gola (sintomo che avevo anche lo scorso anno) e che durante le ultime 3 notti mi ha fatto svegliare perché mi stavo quasi per strozzare, io ho fatto tutte le visite possibili, ma ancora non capisco cosa posso avere, questi problemi puntualmente sono due anni che vengono tra Aprile e Maggio per cui in primavera e ho pensato che magari possono essere dovuti ad allergie, visto che i test allergici non li ho mai fatti.
In questo momento ho cominciato la terapia del reflusso e la dottoressa mi ha consigliato il cortisone, però sono preoccupato, ho paura che possa ritornare un altro laringospasmo e la scorsa volta mi ha traumatizzato, cosa posso fare per farlo subito andare via?
Devo prendere cortisone?
Ho anche il ventolin ma visto che in quel momento non riesco ne a espirare ne ad inspirare come faccio a prenderlo?
La notte fatico a dormire ormai anche per la paura?
Cosa mi consiglia?
Ho paura che soffoco veramente e non mi riprendo più.
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Calma! Comprendo perfettamente il tuo timore, ma non puoi vivere di certo cosi'. Non ti conosco personalmente ma, dovendomi basare su quanto riferito, penso che alla base della sintomatologia possa esserci il reflusso. Il tutto, poi, puo' essere aggravato o da uno stato infiammatorio virale (raffreddore), o da uno stato allergico od ansioso. Non potendo, pertanto, esserti molto di aiuto da lontano, penso che la cura cortisonica prescritta possa essere idonea per la patologia sofferta.

Dr. Raffaello Brunori

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Grazie della tempestiva risposta dottore, tutti mi parlano di reflusso però perché quando ho fatto l ecografia con bario e gastroscopia non mi hanno detto proprio nulla di questa cosa? Solito il gastroenterologo mi ha parlato di reflusso e mi ha dato la cura che gli ho detto, a dir la verità lui mi parlo anche di barret, scongiurato attraverso la gastroscopia. Sono preoccupato, questa mattina ho chiamato il mio otorino e mi ha detto di ricominciare con la terapia brusonex e secondo lui la causa è soprattutto questo scolo retronasale che aveva trovato lo scorso anno, in effetti il mio problema principale sono queste gocce che scendono jn gola e si incastrano. Ho paura veramente di morire di laringospasmo, secondo lei mi devo preoccupare di ciò?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Penso che, a distanza di un anno, una visita di controllo da parte dello Specialista possa essere utile, anche per un confronto a distanza di tempo

Dr. Raffaello Brunori

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Ok grazie dottore, un' ultima cosa, ho veramente l ansia di morire per il laringospasmo, quella volta fu bruttissimo, c e un modo per evitare che torni? Rischio la morte ?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Non credo e spero proprio di no. Si faccia rivisitare dallo Specialista, per sua tranquillità

Dr. Raffaello Brunori

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Ho chiamato il mio otorino, il quale mi ha detto di continuare la terapia e che tra 15 giorni ci aggiorneremo, l ultima visita con lui l ho fatta a luglio ( laringoscopia a fibre ottiche). Dalla sua risposta dottore mi sembra di capire che ci sono delle possibilità che io non mi possa riprendere e morire per il laringospasmo, spero di no, perché questa cosa mi angoscia.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Ha capito male, non penso proprio che ci siano possibilità di morire. Si tranquillizzi

Dr. Raffaello Brunori

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
Gentile Paziente, Oltre a seguire il consiglio del Dott. Brunori, rivolgendosi al suo Otorinolaringoiatra, poiché le terapie fino ad ora impiegate non hanno purtroppo avuto successo, andrebbe forse considerato che il laringospasmo può essere legato all'irritazione della laringe, spesso associata al naso chiuso e alla respirazione orale. Accade spesso nel sonno anche perché la perdita del controllo posturale della mandibola può favorire l’apertura della bocca e, di conseguenza, la respirazione orale: di qui l'irritazione fisica della laringe da parte dell'aria fredda , secca e non filtrata dalle normali difese presenti nella mucosa nasale. Addirittura può essere che la respirazione orale sia anche un'importante concausa dell'ostruzione nasale, perché il naso, a bocca aperta, non viene correttamente ventilato.
Sul problema del laringospasmo e sul suo possibile rapporto con la malocclusione dentaria e scheletrica ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/820070-laringospasmo-da-ansia.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie-Tosse cronica e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1416-laringospasmo-laringite-ipoglottica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-nodo-gola-bolo-isterico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-naso-volte-causa-sta-bocca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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