Leucoplachia pilastro tonsillare destro
Buongiorno,
vorrei un parere in merito al quesito diagnostico in oggetto.
Il paziente è mio papà anni 74 in buone condizioni di salute non assume alcun farmaco.
Nel maggio 2024 trascorre 15 giorni di vacanza al mare dove (probabilmente per qualche fioritura particolare) sviluppa una forte allergia: occhi rossi, naso che cola, tosse, curato con i soliti farmaci da banco la situazione non migliora e rientrato a casa il curante gli dà terapia antibiotica rilevando alla visita una macchia bianca sul pilastro tonsillare destro, effettuata la terapia antibiotica lo rivede (7 giorni dopo circa) e la placca non è più presente.
Maggio 2025 si ripresenta lo stesso episodio, 15 giorni di vacanza al mare e di nuovo forte allergia come l'anno precedente.
Il curante assegna nuovamente terapia antibiotica e rileva nuovamente la placca, questa volta per scrupolo lo invia in visita dall'otorino (i tempi dell'asl sono biblici stiamo cercando di prenotare privatamente).
Sulla ricetta riporta il quesito diagnostico in oggetto.
Lui non ha fastidi alla gola e la terapia antibiotica ha già fatto il suo effetto siamo al giorno 5 e i sintomi sono spariti (non ho idea della placca perchè lui dice di non vederla guardandosi allo specchio).
Cosa ne pensa?
Grazie e buon lavoro
vorrei un parere in merito al quesito diagnostico in oggetto.
Il paziente è mio papà anni 74 in buone condizioni di salute non assume alcun farmaco.
Nel maggio 2024 trascorre 15 giorni di vacanza al mare dove (probabilmente per qualche fioritura particolare) sviluppa una forte allergia: occhi rossi, naso che cola, tosse, curato con i soliti farmaci da banco la situazione non migliora e rientrato a casa il curante gli dà terapia antibiotica rilevando alla visita una macchia bianca sul pilastro tonsillare destro, effettuata la terapia antibiotica lo rivede (7 giorni dopo circa) e la placca non è più presente.
Maggio 2025 si ripresenta lo stesso episodio, 15 giorni di vacanza al mare e di nuovo forte allergia come l'anno precedente.
Il curante assegna nuovamente terapia antibiotica e rileva nuovamente la placca, questa volta per scrupolo lo invia in visita dall'otorino (i tempi dell'asl sono biblici stiamo cercando di prenotare privatamente).
Sulla ricetta riporta il quesito diagnostico in oggetto.
Lui non ha fastidi alla gola e la terapia antibiotica ha già fatto il suo effetto siamo al giorno 5 e i sintomi sono spariti (non ho idea della placca perchè lui dice di non vederla guardandosi allo specchio).
Cosa ne pensa?
Grazie e buon lavoro
Buongiorno, difficilmente una leucoplachia si presenta, regredisce, poi si ripresenta nello stesso punto; poco inoltre c'entra con sintomi quali quelli compatibili con reazione allergica che ha descritto. Ritengo comunque necessario effettuare una visita per un preciso inquadramento diagnostico, meglio sarebbe il prima possibile (eventualmente modificando l'urgenza dell'impegnativa, onde evitare rischi; in ogni caso sappia che non per forza una lesione biancastra deve corrispondere ad una leucoplachia, specialmente nell'orofaringe dove spesso si possono evidenziare aree biancastre di altra natura (es. residui alimentari, cisti e via discorrendo)
Un caro saluto.
Un caro saluto.
Dr. Simone Spagliardi
Utente
Grazie per la velocissima risposta.
Ho trovato una visita per venerdì mattina così da capire di che cosa si tratta.
Ho trovato una visita per venerdì mattina così da capire di che cosa si tratta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 460 visite dal 07/05/2025.
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