Il setto nasale deviato può ostruire la respirazione o dipende dai turbinati?

Buonasera, scrivo per richiedere un parere.
mi sono rivolta a 3 otorini diversi perché ho il setto nasale deviato e non respiro bene, soprattutto di notte ma molto spesso anche di giorno.
Il primo mi ha detto che il fatto che ho il naso chiuso dalla parte dx dipende dalla "deviazione settale a dx convessa e stenosante.
Modica Ipertrofia turbinati".
Mi ha messo in lista per la settoplastica.

Per sentire un secondo parete sono andata da un altro otorino che mi ha detto che non può essere il setto, perché il 90% delle persone lo ha deviato e anche se è deviato l'aria passa lo stesso, magari meno da un buco ma passa dall'altro.
Secondo lui dipende dai turbinati che si gonfiano e non lasciano passare l'aria.
Scrive: " Setto nasale deviato a dx con cresta abbastanza acuta ma la fossa nasale dx non è ostruita e la sx è ben ampia.
Inoltre la sintomatologia riferita, intermittente, è chiaramente determinata da una struttura dinamica, che cambia le sue prestazioni, che non può essere il setto che è immutabile al contrario i turbinati nasali hanno tendenza a gonfiarsi di notte.
In lista per intervento di Diatermocoagulazione dei turbinati".

Il terzo otorino lo avevo sentito qualche anno fa e mi diceva anche lui di fare la settoplastica, non aveva preso in considerazione i turbinati anche se scrive "modesta ipertrofia dei turbinati"
Io non mi fido molto visto che uno mi dice che è il setto e l'altro i turbinati.
Ognuno ha opinioni diverse.


Mi chiedo se è corretto dire che anche se il setto è molto deviato verso dx una persona respira bene e non venga ostruita la respirazione perché tanto si respira dall'altra parte.


Secondo voi è il setto o i turbinati?
Dr. Maurizio Amadori Otorinolaringoiatra, Foniatra 19 1
Buongiorno signora!
Premesso che, anomalie anatomiche a parte, esiste un "ciclo" nasale per cui ogni poche ore il passaggio dell'aria prevale in una fossa nasale per poi passare all'altra.

Prima cosa: i colleghi interpellati fanno questi interventi?

Secondo: nessuno le ha prescritto una TAC dei seni paranasali che in caso di "settoplastica" ci completa le informazioni anatomo-chirurgiche? Qualche volta ci sono anomalie dell'etmoide che richiedono un qualcosa in più (chirurgicamente parlando).

Terzo punto considerare se la difficoltà respiratoria è prevalentemente notturna (in clinostatismo) o indifferente; ha mai fatto una terapia per qlc mese con decongestionati (ulteriore indizio nella scelta tra la sola turbinoplastica o la settoplastica?

Senza la visita, purtroppo, non riesco a formulare quale sia l'opzione chirurgica migliore
cordialmente

dott. Maurizio Amadori

Dr. Maurizio AMADORI

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Buongiorno dottore,
Grazie della risposta, la tac alla fine non l'ho fatta perché mi hanno messo in lista per i turbinati e mi hanno detto che per quelli non serve. Per quanto riguarda il terzo punto..io negli ultimi mesi ho difficoltà a respirare anche di giorno in posizione verticale. Ho fatto una terapia con zekhort per 3 mesi ma non ho ottenuto beneficio.
Lei tra parentesi mi scrive "ulteriore indizio nella scelta tra la sola turbinoplastica o la settoplastica". Volevo capire cosa significa. Se non respiro neanche di giorno è un indizio per la scelta della settoplastica o turbinoplastica?
Grazie
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Dr. Maurizio Amadori Otorinolaringoiatra, Foniatra 19 1
Direi di una "Setto-turbinoplastica" (qui cmq l'attesa per l'intervento è più lunga visto che l'intervento prevede l'anestesia generale invece che l'an. locale prevista per la sola "Turbinoplastica."
cordialità

Dr. Maurizio AMADORI

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