Tecnica di scollamento mucosa nasale

Salve, sono un maschio di 37 anni. Ho varici bilaterali del setto nasale. All'età di 16 anni ho subito una cauterizzazione nella fossa nasale sx, a causa di continue e copiose epistassi. Dopo pochi mesi, causa epistassi a dx, mi fu applicato un tampone (zaffatura?). Da allora, nel corso degli anni, sono stati sporadici gli eventi di sanguinamento. Ultimamente, però (e lo stesso fenomeno ho subito lo scorso anno in questo periodo) ho sofferto di secchezza della mucosa, accompagnata da lievi perdite di sangue al lato sx. Ho consultato prima un otorino, che mi ha rassicurato dicendo che c'era solo un "polo vascolare" per il quale ha prescritto l'applicazione di Emofix pomata. Visto che dopo un paio di mesi si è riproposto il problema e l'uso della pomata Emofix sembrava aggravare il problema, mi sono fatto visitare da un altro otorino, anzi chirurgo ed otorino. Quest'ultimo mi ha consigliato di procedere con lo scollamento della mucosa per eliminare futuri problemi di sanguinamento e mi ha prescritto una cura per 10 giorni a base di Cortison Chemicetina, Epistas e Tranex fiale.
Ritornerò dal medico una volta terminata la cura.
La mia domanda è questa: "la tecnica consigliata dello scollamento è invasiva? E nel mio caso, non essendovi epistassi frequenti (ma solo varici molto "grandi") è il caso di intervenire?"
Visto che sono un tipo oltremodo ansioso, potrei, se possibile, avere maggiori delucidazioni circa la tecnica applicata (come viene eseguita) e le possibili conseguenze, tipo sanguinamento post-operatorio e cose del genere?
Attendo, fiducioso, lumi. Grazie.