Placche in gola recidive

Buongiorno, ormai è da un anno che ogni 15-20 giorni soffro di placche in gola. E' iniziato tutto l'anno scorso, febbre alta, brividi e placche in gola. Il medico di base mi cura con tachipirina (per la febbre) e Augmentin per le placche. Il tutto và avanti per mesi ad intervalli più o meno regolari di 15-20 giorni. Dopo il quinto o sesto ciclo di antibiotici il medico di base mi manda da uno specialista, il quale mi fa eseguiro esami del sengue e tampone orofaringeo. Gli esami del sangue evindenziano una TAS di 600 (mentre tutte le altre voci, compresa la VES sono nella norma), mentre il tampone evidenzia la presenza di STREPTOCOCCO B EMOLITICO. L'ottorino mi dice che sarebbe un caso da trattare con delle iniezioni di diaminocillina, ma vista l'impossibilità di trovarla sul mercato e vista l'ormai prolungata assunzione di amoxicillina, mi prescrive una cura di 10 giorni con GIASION (cefalosporine). Ad oggi che sono a metà della cura, mi sono tornate le placche, con febbre e brividi, c'è qualche farmaco che è l'equivalente della diaminocillina e sia reperibile sul mercato ? La coltura del tampone evidenziano una sensibilità dello streptocco alla amoxiciliina, avrei fatto meglio ad assumere ancora augmentin ?? Lo streptococco si riesce a debellare o è veramente un cliente così scomodo, da dovermi rassegnare ad una tonsillectomia ???? Scusi le tante domande, ma continuare ad ammalarsi sempre della stessa cosa, nonostante un mare di medicine è sconfortante, grazie comunque anticipatamente.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Se il germe è sensibile all'amoxicillina, è ovvio che deve essere eradicato con l'antibiotico specifico e quello che stava assumendo era giusto. Per quanto riguarda, invece, la penicillina, lo Specialista dovrebbe sapere che esiste la benzipenicillina da 1200.000 U. Per quanto riguarda, infine, l'indicazione all'intervento di tonsillectomia, questa viene valutata dallo Specialista che ha la possibilità di effettuare un esame clinico e conosce la sua storia clinica: sulla base di cio' che descrive, penso che sia necessario l'intervento. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori