La respirazione, soprattutto

Gentilissimi dottori, premetto che non ho mai avuto prima problemi di respirazione se non per periodi brevi (massimo 1 mese), consistenti sostanzialmente nel respirare solamente da una narice, alternativamente a seconda della posizione, durante il sonno. Non soffro di allergie. Nel mese di febbraio di quest'anno ho avuto un raffreddore, nemmeno tanto forte, che mi è durato 3 settimane (mai successo in vita mia). Nella prima settimana ho avuto anche dolore forte prima all'arcata mascellare superiore destra e poi alla sinistra. Una visita odontoiatrica ha escluso la causa dentale.
Nonostante un ciclo di aerosol terapia (Clenil+Fluibron) consigliato dal medico curante, sebbene non avessi più occlusione nasale (respiravo abbastanza bene di giorno, ma non la notte), avevo la voce nasale. Mi sono recato da un otorinolaringoiatra del San Raffaele di Milano, il quale, dopo rinofibrolaringoscopia, mi ha diagnosticato la deviazione del setto nasale, con ipertrofia dei turbinati inferiori. Il prescritto ciclo di cure con Fluororinil (20 gg mattina e sera, 20 gg solo la sera)mi ha dato solo un minimo sollievo di giorno, ma non ha avuto alcun effetto la notte. Evidenzio che comunque durante il giorno riesco a respirare meglio quando sono in piedi o comunque svolgo attività fisica. Dopo altra visita presso lo stesso otorinolaringoiatra, mi è stata diagnosticata anche una ipertrofia del turbinato medio sinistro. La TC ha confermato la deviazione settale con concha bullosa nel turbinato medio sinistro e ha evidenziato anche una lieve sinusopatia mascellare.
Lo specialista mi ha pertanto consigliato un'intervento di setto-turbino-plastica e endoscopia nasale (FESS).
Vi chiedo pertanto se secondo voi sia effettivamente necessario un intervento del genere e non sia invece sufficiente un intervento più limitato volto solo a ridurre il volume dei turbinati inferiori, visto che, anche leggendo le vostre risposte su questo sito, il problema respiratorio dovrebbe essere legato all'ipertrofia e non necessariamente alla deviazione settale, anche in considerazione che in 40 anni non ho mai avuto problemi. In caso di intervento solo sui turbinati, è possibile farlo in chirurgia ambulatoriale / day hospital con anestesia locale o è necessaria comunque l'anestesia totale e il ricovero (come per l'intervento più completo)? Cosa posso fare nel frattempo che aspetto di farmi operare per migliorare la respirazione, soprattutto di notte?

Grazie mille.
[#1]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
in caso di intervento a livello nasale e avendo una defklessione settale e ipertrofia turbinati ritengo utile effettuare entrambe le correzioni oltre alla exeresi della concha bullosa che come le avranno spiegato è una alterazione del turbinato medio che potrebbe essere casusa di sinusopatia, l'intervento sui soli turbinati potrebbe non essere risolutivo

Gianluca Capra

[#2]
Otorinolaringoiatra attivo dal 2005 al 2015
Otorinolaringoiatra
Caro paziente,
nel naso non esistono compartimenti stagni indipendenti l'uno dall'altro. Nel caso dovesse optare per un intervento chirurgico, non si può prescidere dal curare tutte le varie "irregolarità" evidenziate tramite visita e TC, quindi setto, turbinati e probabilmente concha bullosa.

Il fatto che in 40 anni non abbia avuto problemi non esime dal correggere la deviazione del setto.

Saluti
[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Gentili dottori, grazie per le risposte. Ma in attesa dell'intervento (l'attesa dovrebbe protrarsi per almeno 3 mesi), c'è qualcosa che posso fare per migliorare la respirazione, soprattutto di notte, visto che il ciclo di Fluororinil e lavaggi nasali non ha effetti significativi?

Grazie ancora.
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