Apparecchio acustico

Gentili Dottori,
Vi scrivo perchè ho un grave problema con mio padre. Da 40 anni ha problemi con le orecchie per via dei timpani forati. Da circa 1 anno è in cura c/o un Dottore che inizialmente gli ha fatto fare una terapia antinfiammatoria e poi lo ha operato per la ricostruzione del timpano e a distanza di 2 mesi lo ha operato di nuovo perchè il canale uditivo tendeva a stringersi.
La situazione uditiva è pessima (circa 30%), e da un anno prima perchè doveva affrontare l'intervento e ora perchè l'orecchio deve guarire il dottore non parla di apparecchio acustico. L'altro orecchio pare essere infiammato e quindi anche qui non si parla di apparecchi acustici.
La situazione psicologica di mio padre è pessima però, credo che sia caduto in una brutta depressione.
E' sempre stato un uomo molto attivo, in pensione da diversi anni, ma che si è sempre dato da fare per tutti. Ora purtroppo però non sentendo praticamente nulla si sente completamente isolato dal mondo, inutile e soprattutto si isola.
Vorrebbe con tutte le sue forze un apparecchio uditivo per tornare a vivere, come dice lui, ma il medico dice che bisogna aspettare...
Io credo che ora la situazione emotiva sia troppo fragile, e che bisogna a tutti i costi fare qualcosa. E' possibile che non possa utilizzare nulla? Nemmeno un apparecchio esterno? Non ci sono altre soluzioni? Vi prego, datemi un'indicazione perchè davvero temo per il piano psicologico di mio padre, è troppo depresso, non vuole più uscire e dice che non si sente nemmeno più un uomo. Sono davvero preoccupatissima, lui è sempre stato quello forte che dava sostegno a tutti, ma davvero questa situazione si protrae da oltre 1 anno ed è sempre andata peggiorando...
Vi ringrazio moltissimo per aver letto tutto... Mi sono dilungata.
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Mia cara Signora, se lo Specialista che segue il suo Papà non ritiene opportuno, per il momento, protesizzarlo, vuol dire che cio' non è possibile. Comprendo benissimo il disagio sofferto. Tutti gli apparecchi acustici hanno una chiocciola che viene inserita necessariamente nel condotto uditivo esterno: occorre che i condotti siano nella norma, senza patologie. Auguriamoci che quanto prima si possa arrivare la prescrizione delle protesi. Cordialmente

Dr. Raffaello Brunori