Ipoacusia neurosensoriale media

salve dottori,
sono christian da siracusa ho 27 anni, non o mai sofferto di orecche ecc, se non chè, circa 15 gg fà avendo un mare splendido, sono andato ha fare un immersione in apnea di pochi metri, saranno stati 2 metri o poco meno di 1.30,scendendo nel fondale o avvertito una pressione sull'orecchio sinistro e un forte malore alla testa, istintivamente mi sono strappato tutto e sono risalito, mi sono accorto che i tappi che avevo indossato uno si era leggermente spostato, e avevo un senso di acqua dentro le orecchie, sono stato tutto il giorno di lunedì senza poter sfiorare l'orecchio, mi sono recato in uno specialista Otorinolaringoiatria della mia città il quale all'impatto della visita dell'orecchio riscontrava dell'infiammazione acuta all'orecchio destro,mi ha dato antibiotico claulin 2 volte al di per 5 giorni e accompagnato dal deltacorten,alla fine della cura ci sono ritornato, l'orecchio era pulito e tutto ok ma la cosa che piu mi tormenta adesso e il ronzio, ormai da 20 giorni non passa più, al controllo di ieri mi a diagnosticato una ipoacusia neurosensoriale media, mi ha pure fatto l'esame audiometrico.
quello che vi chiedo io sento bene dall'orecchio,ma il problema che sta cambando la mia vita e il ronzio che ormai nn sopporto piu da 20 giorni mi tartassa di continuo, cosa posso fare? aiutatemi vi prego non dormo più , sono sempre nervoso, non riesco a concentrarmi a lavoro vi prego aiutatemi consigliatemi ... grazie attendo vostre notizie
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Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5
Il ronzio era presente gia' prima dell'immersione o no? poiche' non e' chiaro dal suo racconto che parla prima di 15 giorni poi di venti.Immaginando che sia insorto subito dopo il tuffo,un'immersione a 1-2 metri, per quanto effettuata male e non compensata, difficilmente provoca una sordita' interna mentre l'acufene potrebbe avere una correlazione con l'evento.

Cordiali saluti

Paolo Carnevali

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Utente
Utente
carissimo dottore carnevali,
intanto volevo ringraziarla per la risposta cosi tempestiva, volevo farle piu chiaro il mio dramma, una domenica ho deciso di fare un'immersione in apnea per guardare il fondale della mia città, ad un certo punto prima di immergermi mi sono messo dei tappi per non far entrare dell'acqua, ma uno dei tappi o notato che non era del tutto chiuso, quindi non appena mi sono immerso per andare giù a fondo o spinto il tapppo dell'orecchio sinistro e o sentito come una pressione che mi spappolava il lato sinistro dell'orecchio, a quel punto spaventato del dolore atroce e della perdita temporanea dell'orientamentio, tutto questo sott'acqua ad una profondità di circa 2 metri, mi sono strappato tutto e sono risalito di corsa, o provato a compensare e il dolore era forte tanto che mi sono sdraiato nella barca sul lato sinistro e sono rimasto tutta la giornata pensando che era stata dell'acqua che era entrata all'orecchio, tutta la notte non sono riuscito a prendere sonno non sono andato neppure in ospedslre perchè qui purtoppo non e consigliabile, cmq l'indomani mattina mi sono recato in un dottore a pagamento, mi a visitato solo in 2 minuti mi a visto l'orecchio e mi a detto c'è una piccola lacerazione e del muco, prendi per 6 gg Claulin e deltacorten.
bene dottore dopo 8 gg ci sono tornato l'orecchio si e liberato ma dalla prima notte dopo l'evento o cominciato a sentire un ronzio che nn mi lascia piu vivere, a quel punto ieri il medico mi ha rivisto ed ha effettuato l'audiometria e nelle conclusioni a scritto:Ipoacusia neurosensoriale media, mi a segnato un'altra cura per 15 gg e poi mi a detto fatti forza dovrai convivere con questo ronzio, Dott. carnevali la prego mi aiuti lei, se e il caso io vado anche fuori al nord visto che qui al sud si puo' morire, ecco questo e tutto quello che è accaduto, adesso io sento bene ma il ronzio mi rende nervoso, non riesco piu a concentrarmi, non dormo piu la notte mi sveglio di continuo, visto che faccio la guardia giurata non riesco piu ad essere come prima, la prego mi aiuti lei.... grazie
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Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5
Ammesso e non concesso che prima dell'immersione il suo apparato uditivo fosse perfetto,la conclusione logica mi porta a ritenere che si sia prodotto un danno da barotrauma sia dell'orecchio interno che della membrana timpanica causato probabilmente dalla pressione dell'acqua
e-o da quella del tappo spinto violentemente.Dopo la riparazione della piccola lacerazione,sarebbe opportuno perlomeno un esame impedenzometrico.Il ronzio potrebbe anche migliorare ma in caso contrario esistono terapie opportune per il suo problema mentre piu'difficile e' convincere qualche collega a non parlare di convivenza con gli acufeni mal sopportati.

Cordiali saluti