Ipoacusia bilaterale percettiva fequenze medio acute

Ill.mi dottori, sono un uomo di 47 anni e di recente ho eseguito le prove audiometriche dal risultato: Ipoacusia percettiva bilaterale limitata alle frequenze medie acute di media entità. A titolo informativo le comunico che:-
- Ho avuto negli ultimi tre anni episodi di otite catarrale;
- ho il papà di 75 anni con ipoacusia severa o grave (porta le protesi);
- espleto un’attività lavorativa dove ogni mese mi esercito con le armi da fuoco/sparo e solo negli ultimi 10 anni utilizzando le protezioni.
Sono stato sottoposto da bambino controlli audiometrici (non conosco l’esito di quegl’esami). Ricordo forse che parlavano di problemi con la parotide forse.
Le chiedo tutto quello che può sulla problematica e se sono destinato, visto la familiarità, alle protesi; Inoltre esistono cure o interventi chirurgici per il mio problema ed infine, quali altri esami mi consiglia effettuare. Grazie della cortesia
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Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5
risponderle richiederebbe una visione dell'esame audiometrico almeno.La sua ipoacusia generalmente è irreversibile ma potrebbe limitare altri danni non esponendosi a rumori.Saluti cordiali

Paolo Carnevali

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dopo
Utente
Utente
Grazie per cortese risposta. Vorrei aggiungere cortesemente, se è sufficiente un solo esame audiometrico e una visita di pochi minuti per stabilirne la irreversibilità? C'è la possibilità di approfondire con ulteriori esami? chiedo infine, secondo Lei/Voi che cosa ha potuto causare l'ipoacusia? sono nato così? è un trauma? devo arrendermi ? Grazie
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Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5
Genetica a parte potrebbe aver influito l'esposizione al rumore come una precoce presbiacusia ossia degenerazione delle cellule acustiche .Credo che il suo problema sia irreversibile ma non farlo peggiorare spesso è in parte possibile.Altri accertamenti non sono molto utili .Saluti
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Otorinolaringoiatra, Foniatra attivo dal 2010 al 2014
Otorinolaringoiatra, Foniatra
La perdita uditiva da trauma acustico acuto/cronico denota di solito una lesione sui 4000 Hz che col tempo si "espande" alle frequenze adiacenti.
Data la sua giovane età, prima di etichettare la causa della sua ipoacusia, io cercherei di escludere altre possibili cause, quali il pregresso uso di farmaci ototossici (antibiotici aminoglicosidici ad esempio) ed una eventuale ereditarietà;a tal proposito, consiglierei l'esame genetico delle connessine che sono le più frequenti responsabili di ipoacusie ereditarie (prelievo di sangue per scludere mutazioni di connessina26 e connessina30).
Utile uno studio doppler dei vasi epiaortici.
Utile sarebbe valutare se sono presenti anche sintomi vertiginosi ed acufeni, in tal caso l'iter diagnostico imporrebb anche studi radiologici.
Naturalmente, consiglio di evitare l'esposizione a rumore forte (o protezione adeguata) e controlli almeno annuali dell'esame audiometrico.